NELL'ALTRA CURVA

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zio tom75
view post Posted on 22/12/2010, 00:02 by: zio tom75     +1   -1




Stavolta "nell'altra curva" non c'ero materialmente, ma era come se ci fossi...
Benetton-PAOK l'aspettavo dal momento in cui sono stati sorteggiati i gironi di Coppa, essendo, come avrete capito, tifoso dei bianconeri ellenici.
Fortuna ha voluto che capitasse all'ultima giornata, con il Paok che in caso di vittoria si sarebbe qualificato, mentre in caso di sconfitta avrebbe dovuto sperare in un risultato inverosimile nell'altra partita del girone. Per il Paok era quindi questione di vita o di morte. La Benetton invece era già qualificata.
Ovviamente tutto il mio interesse era rivolto ad un'eventuale presenza di tifosi greci al Palaverde ed è stata musica per le mie orecchie quando stamattina ho letto sul sito della Benetton che erano in arrivo un centinaio di tifosi del Paok, notizia confermata dalla stampa locale...
Il dubbio era che potessero essere ragazzi che studiano in Italia, come capitato in passato in occasione di partite contro squadre greche...gente che fa il tifo, per carità, ma un vero gruppo ultras è un'altra cosa e la differenza la si nota subito...
Io l'ho notata prima ancora di mettere piede all'interno del palazzo, appena sceso dalla macchina, quasi un'ora prima dell'inizio della partita...quel coro ossessivo che sentivo, e che diventava sempre più forte man mano che mi avvicinavo con passo sempre più svelto all'ingresso, non poteva che provenire da un gruppo ultras..."Hiliometra kàname pali...ghia tin mastùra mas tin pio megali..." ("Abbiamo fatto di nuovo kilometri, per la nostra droga più grande"), rimbombava fino al parcheggio e perdurava in maniera incessante...per chi lo volesse sentire, su youtube basta scrivere le prime tre parole ("hiliometra kaname pali").
Una volta dentro, lo spettacolo che mi si presenta è il seguente: Palaverde deserto, nel settore ospiti un centinaio di ultras del Paok tutti rigorosamente a petto nudo e già belli carichi. Nessuna donna presente.
Non mi sbagliavo, non sono studenti...a parte la prima fila, veramente notevole, gli striscioni me ne danno un'ulteriore conferma...sono tutti striscioni di piccole città della Macedonia (la regione a Nord della Grecia di cui fa parte Salonicco, non lo Stato che i greci chiamano Fyrom) che testimoniano che è gente che si è mossa dalla Grecia...oltre a questi, uno stendardo della sezione di Bruxelles e una bandiera serba, in onore dei loro fratelli del Partizan, ai quali hanno dedicato anche qualche coro.
Un ragazzo che ho conosciuto lì e che faceva la radiocronaca per una radio greca, mi spiegherà poi che quei ragazzi sono partiti domenica mattina all'alba in pullman per andare a vedere la partita di calcio del campionato greco a Corfù e poi hanno preso il traghetto e sono arrivati direttamente a Venezia, per venire a vedere il basket a Treviso. Quindi Salonicco-Corfù-Treviso e ritorno...praticamente una trasferta di 5 giorni.
Non mi voglio dilungare troppo...come potete immaginare il Paok ha giocato in casa (Palaverde semideserto, con la Benetton già qualificata e un orario infelice visto che la partita era alle 19,45), in Curva Sud una ventina di Rebels che cercavano di farsi sentire, al mio fianco na mora e na bionda americane (mogli o fidanzate di giocatori della Benetton) da urlo...in definitiva una bella serata...peccato che nel basket non si usi fare come nel calcio, nel senso che la Benetton non ha regalato nulla e la partita l'ha vinta, eliminando il Paok...finisce con i greci che pogano per l'ennesima volta, prima di affrontare il lunghissimo viaggio di ritorno...hiliometra kaname pali...

Edited by zio tom75 - 22/12/2010, 00:24
 
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