Ex-Padova Sud ora in pensione |
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| Un'altro bellissimo periodo (anche se parlare di periodo è forse un po' esagerato) è stata la stagione 2000/01...
Passati "Gli anni magici", cominciarono i tempi delle vacche magre, ossia quel periodo di tempo compreso fra il 1995 ed il 2000 in cui tutte le situazioni che si erano verificate negli anni precedenti vennero a mancare, ed in cui la curva andò a morire. Si, parlo proprio di morire perché per me una tifoseria come Padova che nel 1998/99 portava 50 persone in casa e 15 in trasferta era bella che morta. E non vale il discorso sull'andamento della squadra, dal momento che abbiamo visto tutti nel nostro ultimo campionato di B che una tifoseria bella ed attraente sopperisce anche ai risultati di merda...
Dicevo della stagione 2000/01: la dipartita di Viganò e l'arrivo di un padovano come Mazzocco riportò una bella ventata di entusiasmo. La gente si sentiva liberata di un oppressore, e tornò in parte allo stadio. Inoltre la società fece la scelta intelligente di acquistare giocatori dal passato importante, e che avessero anche una sorta di "carisma" in grado di farsi amare dai tifosi. Pensiamo a Centofanti su tutti, ma anche a gente come Bergamo, Tasso, Pietranera...
L'andamento del Padova riportò la gente allo stadio, ed in curva alcuni fra i più vecchi decisero di riprendere in mano la situazione unitamente ad alcuni fra i reduci della mia generazione. Quell'anno si prese in affitto la prima sede ultras (l'appartamento in Via Falloppio, che quell'anno vide una buona partecipazione di ragazzi, che negli anni successivi andò calando fino a quando non divenne un "rifugium peccatorum" per andarci a scopare), e nuovi ragazzi iniziarono ad avvicinarsi sulla spinta dei risultati. Facemmo trasferte molto belle a Trieste, Mestre, Bolzano; e ci divertimmo assai in posti come Legnano, Sassuolo, Vercelli, Moncalieri.
Fu un bell'anno, forse l'ultimo anno di stadio che considero veramente bello. Dalla stagione successiva subentrarono nuovi problemi: il tentativo di fusione col Cittadella che spense gli entusiasmi, la repressione che cominciò a farsi sempre più pesane, e ci metterei anche il nuovo assetto della curva che non creava un bellissimo clima. Secondo me si perse una buona occasione per fare il salto di qualità. Ma conservo cmq un bel ricordo di quell'anno...
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