DEFENCE LEAGUE

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PADOVA SUD
view post Posted on 11/2/2010, 22:01     +1   -1




Vi ricordate che un pò di tempo fa venne fuori la storia degli "hooligans uniti contro l'Islam" in Inghilterra?

Io pensavo fosse una sparata giornalistica, invece ecco che nacque la English Defence League.

primogenitrice di tutte le "Defence Leagues" correnti le quali si prefiggono di combattere pacificamente il fondamentalismo religioso ed il terrorismo e di salvaguardare le tradizioni delle singole nazioni. Caratteristica delle "Defence League" è di essersi formate su impulso di appartenenti alla "casual culture" degli stadi, pur essendo aperte alla partecipazione di chiunque si riconosca nei principi guida, senza alcun tipo di discriminazione o pregiudizio. La nascita della "English Defence League" si fa risalire alla marcia di Luton del marzo 2009, sebbene organizzata sotto la denominazione di "United People of Luton"; in tale circostanza la protesta era indirizzata contro i settori radicali dell' estremismo islamico.In seguito le manifestazioni delle "Defence Leagues" si sono moltiplicate, con cortei organizzati, tra gli altri, a Birmingham,Londra, Manchester, Leeds, Glasgow e Nottingham. A dispetto di quanto sostenuto dalle formazioni della sinistra radicale britanica, autrici di contromanifestazioni e di una campagna denigratoria sfociata in isolati incidenti, le Leghe di Difesa Europee non sono legate ad alcuna formazione politica ed hanno al proprio interno militanti di razze e religioni differenti, uniti esclusivamente contro quei settori minoritari quanto radicali e pericolosi dell' Islam che propagandano l'applicazione della legge islamica nei Paesi occidentali. Le proteste della "EDL" e della "WDL" ("Welsh Defence League" ) hanno portato alla messa fuorilegge dell' organizzazione "Islam4Uk" che chiedeva l' introduzione della "Sharia Law" nel Regno Unito.

Successivamente la cosa si è divulgata, ed ecco che sono nate nel resto d'Europa e non solo altre "Defense League": in Scozia, Galles, Irlanda del Nord, Olanda, Austalia ed Italia.

Vagando su facebook ho trovato il link al sito "Italian Defence League Casual Utd".

"Italian Defence League" nasce sulla scia dell' esperienze di movimenti di opinione affini scesi nelle strade, quali gli amici di "European Defence League", "English Defence League", "Scottish Defence League", "Welsh Defence League" e "Casuals United". Si tratta di organizzazioni, composte in gran parte da ragazzi di stadio ed ex tali ma anche da molta gente comune decisa a difendere la propria identità nazionale e ad opporsi all' estremismo islamico ed al terrorismo in genere. Senza distinzioni di religione,razza o credo politico sono benvenuti tutti coloro che condividono le finalità delle leghe di difesa europee.Anche dimenticare le rivalità calcistiche al di fuori dei campi di calcio è fondamentale per chiedere il ritorno al rispetto delle tradizioni e dei costumi che appartengono alla storia della nostra nazione.

Premesso che la cosa mi incuriosisce, è anche vero che mi puzza un pò di politica... Voi che ne pensate?

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PadovaJugend
view post Posted on 11/2/2010, 22:19     +1   -1




mi piace la frase:"...ivi compresi quello di preservare il proprio modo di vivere in una società massificante ed omologatrice e quello di sentirsi parte di una comunità."
per il resto bisognerebbe scoprire chi è o chi sono le menti che hanno portato a questo gruppo e i loro trascorsi politici.
è facile,in buona fede, rimanere inguaiati in un discorso politico.
 
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Ragasso Acqua e Sciacquone
view post Posted on 11/2/2010, 22:24     +1   -1




il problema dell'italia è l'estremismo islamico?
 
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PADOVA SUD
view post Posted on 11/2/2010, 22:26     +1   -1




Direi più l'immigrazione che l'integralismo in se...

Anche se secondo me il vero problema, non dell'Italia ma dell'Europa, non sarà tanto l'Islam ma la Cina...

 
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Ragasso Acqua e Sciacquone
view post Posted on 11/2/2010, 22:29     +1   -1




CITAZIONE (PADOVA SUD @ 11/2/2010, 22:26)
Direi più l'immigrazione che l'integralismo in se...

Anche se secondo me il vero problema, non dell'Italia ma dell'Europa, non sarà tanto l'Islam ma la Cina...

la cina (ma anche l'india potenzialmente) ci ha già comprato. Invece di perdere tempo in puttanate anti-islam pensassero a drizzare la schiena a certi tumori politici da cui dipendono!
 
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PADOVA SUD
view post Posted on 11/2/2010, 22:48     +1   -1




Coma, per come la vedo io il problema non è tanto l'Islam. Magari diventerà un pericolo in futuro, vedendo anche quanto accade in UK dove cazzi da cagare con gli integralisti ne hanno eccome...

In Italia il problema è il ferreo individualismo degli ultimi anni, che ha portato alla situazione che si verifica in molte città sopratutto al Nord dove bande di stranieri la fanno da padroni nei quartieri. E le conseguenze di tutto ciò le vedi in occasioni come quelle di un anno e mezzo fa da Sommariva, quando sette-otto ragazzini dell'Est picchiarono una coppia di fidanzatini padovani e altre cento persone stavano a guardare con lo spritz in mano. Ecco, per me il problema da affrontare oggi non è l'integralismo islamico (che poi è una questione puramente di ignoranza di chi lo pratica, ma qui il discorso si fa lungo) ma il primo problema è IMPARARE A FARSI RISPETTARE IN CASA PROPRIA. Da chiunque, sia islamico che non islamico. Ecco, se già altri cominciassero a ragionare in questi termini e ad aggregarsi con queste finalità (come del resto fanno già gli stranieri) sarebbe un grosso passo avanti. Non voglio sottovalutare il pericolo Islam (che secondo me è molto pompato) ma semplicemente ragionare su un dato di fatto: finchè non si compie il primo passo (farsi rispettare in casa propria) non si potrà in futuro compiere il secondo (combattere eventuali estremismi il giorno che mai dovessero presentarsi). Sarebbe come se pretendessi di comprarmi la Ferrari quando non so nemmeno come si guida un motorino...

E purtroppo in Italia, in forma ancora maggiore rispetto ad altri paesi europei, abbiamo questa cultura ipocrita della "tolleranza a tutti i costi": in nome della tolleranza, ci faremmo pisciare in bocca da chiunque... Ti basta pensare che sull'argine di Voltabarozzo un noto assessore donna (!?!) ha voluto creare una targa in onore di un marocchino annegato circa un anno e mezzo fa, mentre fuggiva da alcuni ragazzi della zona che l'avevano sgamato nel parcheggio di una pizzeria all'interno di una macchina non sua. Penso che ti ricorderai la storia... Ecco, combattere questa cultura sbagliata senza cadere nei tranelli della facile strumentalizzazione non sarebbe così sbagliato....

Il manifesto di questa IDL mi sa molto di propagandistico, purtroppo, anche se cmq il progetto mi incuriosisce. Certo, si va molto al di fuori dell'ambito stadio....

 
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Ragasso Acqua e Sciacquone
view post Posted on 11/2/2010, 23:06     +1   -1




CITAZIONE (PADOVA SUD @ 11/2/2010, 22:48)
Coma, per come la vedo io il problema non è tanto l'Islam. Magari diventerà un pericolo in futuro, vedendo anche quanto accade in UK dove cazzi da cagare con gli integralisti ne hanno eccome...

In Italia il problema è il ferreo individualismo degli ultimi anni, che ha portato alla situazione che si verifica in molte città sopratutto al Nord dove bande di stranieri la fanno da padroni nei quartieri. E le conseguenze di tutto ciò le vedi in occasioni come quelle di un anno e mezzo fa da Sommariva, quando sette-otto ragazzini dell'Est picchiarono una coppia di fidanzatini padovani e altre cento persone stavano a guardare con lo spritz in mano. Ecco, per me il problema da affrontare oggi non è l'integralismo islamico (che poi è una questione puramente di ignoranza di chi lo pratica, ma qui il discorso si fa lungo) ma il primo problema è IMPARARE A FARSI RISPETTARE IN CASA PROPRIA. Da chiunque, sia islamico che non islamico. Ecco, se già altri cominciassero a ragionare in questi termini e ad aggregarsi con queste finalità (come del resto fanno già gli stranieri) sarebbe un grosso passo avanti. Non voglio sottovalutare il pericolo Islam (che secondo me è molto pompato) ma semplicemente ragionare su un dato di fatto: finchè non si compie il primo passo (farsi rispettare in casa propria) non si potrà in futuro compiere il secondo (combattere eventuali estremismi il giorno che mai dovessero presentarsi). Sarebbe come se pretendessi di comprarmi la Ferrari quando non so nemmeno come si guida un motorino...

E purtroppo in Italia, in forma ancora maggiore rispetto ad altri paesi europei, abbiamo questa cultura ipocrita della "tolleranza a tutti i costi": in nome della tolleranza, ci faremmo pisciare in bocca da chiunque... Ti basta pensare che sull'argine di Voltabarozzo un noto assessore donna (!?!) ha voluto creare una targa in onore di un marocchino annegato circa un anno e mezzo fa, mentre fuggiva da alcuni ragazzi della zona che l'avevano sgamato nel parcheggio di una pizzeria all'interno di una macchina non sua. Penso che ti ricorderai la storia... Ecco, combattere questa cultura sbagliata senza cadere nei tranelli della facile strumentalizzazione non sarebbe così sbagliato....

Il manifesto di questa IDL mi sa molto di propagandistico, purtroppo, anche se cmq il progetto mi incuriosisce. Certo, si va molto al di fuori dell'ambito stadio....

l'individualismo che citi nasce dalla codardia e dalla mentalità "beh dc, no me se miga drio tocare a mi".
Per me, loro hanno cacciato dentro l'estremismo islamico per due motivi: 1 per scimmiottare gli inglesi (che hanno, come dici giustamente tu, ben altro contesto sociale) 2 perchè sento puzza di destra

L'idea di fondo tuttavia è da rispettare. Quello che non condivido e non capisco è lo stile della propaganda e gli argomenti. Gli ultras non sono prima di tutto lavoratori? in italia la contestazione sociale è sparita. Morta. O riesplode violentemente di colpo o continua il suo calvario, proprio nel nome dell'individualismo e della codardia. In italia si riesce a contestare lotito e a non rompere i coglioni negli scioperi o nelle chiusure delle fabbriche.
 
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beceri al seguito
view post Posted on 11/2/2010, 23:49     +1   -1




ma adesso il massimo della voglia di lottare è aprire un gruppo in facebook???
 
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Scouser
view post Posted on 12/2/2010, 00:32     +1   -1




Non mi è ben chiaro che c'azzecchi il casualismo con questo discorso ma tant'è. Pare tra l'altro che ultimamente il discorso casual abbia preso una decisa piega "di destra" qui in italia che secondo me deriva come al solito da una mal digestione della sottocultura originaria.
Comunque leggendo il loro programma mi pare di capire che sono una sorta di movimento conservatore con qualche velleità libertaria in ambiti che li toccano personalmente(tipo la repressione da stadio e l'invasività dello stato nella sfera privata). Non sarebbero neppure delle brutte idee in sè quelle libertarie, ma secondo me c'è una certa contraddizione di fondo nel propangadare la libertà assoluta dell'individuo ed allo stesso tempo inneggiare alla conservazione degli usi e costumi (anche religiosi?) del ns paese a scapito evidentemente di chi non li condivide.
A me sinceramente sono andati abbastanza di traverso tutti i discorsi sui padroni a casa nostra, sul problema immigrazione, sulla sicurezza, sullo scontro di civiltà e su tutte queste questioni futili che vengono create ad uso e consumo dei politici di turno. Ben venga la difesa delle libertà dell'individuo ma tutto il discorso nazionalista mi pare proprio trito e ritrito e come dice ragasso puzza parecchio di destra.
 
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Begbie Clan
view post Posted on 12/2/2010, 08:35     +1   -1




certo che pretendere di difendere l'italianità con lo slogan inglese "we want our country back"...
bande di stranieri spadroneggiano in città? mah,per me quello che è successo davanti a sommariva è agghiacciante soprattutto per la reazione (...) della gente che era là. e purtroppo scene di indifferenza del genere si vedono ogni giorno in ogni contesto in ogni città. c'entra poco la politica e meno ancora il casualismo. d'altra parte l'italia è il paese dei campanili,ognuno pensa per sè stesso e intanto abbiamo una classe politica e dirigente che sbatte dentro chi ha più di 3gr di fumo (sempre se non lo ammazza in caserma prima),mentre assolve e congeda con tutti gli onori personaggi come tanzi(104 giorni di galera fatti per aver rovinato 85000 persone) e cragnotti.
difficile riuscire ad aggregarsi con la finalità di far rispettare lo stato,come dice il DEFENCE, ,dato che siamo noi stessi per primi a non volerlo difendere dagli italiani che lo distruggono.
immigrazione,islam ecc è fumo negli occhi buttato in faccia a chi rischia di perdere il lavoro o ha un contratto di 6 mesi e non può accendere il mutuo...
ci sono immigrati che rompono il cazzo? certo,ce n'è a pacchi,ma ricordiamoci che siamo sempre messi molto meglio degli altri paesi europei come numeri. in germania si fanno rispettare? certo,se becchi 15 anni li fai tutti,anche se ti chiami Merkel.
spiegalo te a un macedone o a un marochin o a chi vuoi che è vero che in italia la giustizia è una farsa,che la mafia comanda,che la galera è per di più riservata ai ladri di galline,ma che deve lo stesso comportarsi bene!!! difficile...
 
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PADOVA SUD
view post Posted on 12/2/2010, 09:15     +1   -1




CITAZIONE (Scouser @ 12/2/2010, 00:32)
Non mi è ben chiaro che c'azzecchi il casualismo con questo discorso ma tant'è. Pare tra l'altro che ultimamente il discorso casual abbia preso una decisa piega "di destra" qui in italia che secondo me deriva come al solito da una mal digestione

non sono per niente d'accordo.... Piuttosto sono le tifoserie in toto ad aver preso questa piega ed i casuali alla fine seguono la piega, ma il modo di essere in se non è mai stato etichettato politicamente.... Sul perché le tifoserie pendano a destra bisognerebbe rispondere allargando la questione all'intero mondo giovanile: la sinistra purtroppo (o per fortuna, dipende sempre dai punti di vista di ciascuno) ha perso molto terreno proprio frà quelle categorie che un tempo erano i suoi capisaldi, ovvero i giovani e la classe lavoratrice. Il fatto stesso che ci siano movimenti come Casa Pound che porta avanti battaglie come il mutuo sociale e il Blocco Studentesco che occupa le scuole, rende bene l'idea su quanto la sinistra sia ferma al palo ed oggi superata perfino in quelle che erano dei cavalli di battaglia.. In tutto questo contesto è abbastanza normale che la gioventù svolti a destra e che questo si veda anche nelle curve....

Relativamente al casualismo, credo sia più difficile che la tendenza possa attrarre un ragazzo di sinistra, proprio per una questione culturale.... Per fare un esempio i casual hanno una forte passione per l'abbigliamento griffato, cosa che un giovane di sinistra in genere rifiuta per principio. Ma non bisogna cmq generalizzare, perché casuals con idee sinistrorse ce ne sono in giro (Venezia, Ancona, Napoli...), e gli stessi ragazzi ci tengono a non attaccare nessuna etichetta al fenomeno, per motivi ben comprensibili....
 
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Signor_Maiale
view post Posted on 12/2/2010, 09:16     +1   -1




il problema dell'itaGLia sono gli itaGLiani.
 
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ILOVECALCIOPADOVA
view post Posted on 12/2/2010, 09:59     +1   -1




CITAZIONE (Ragasso Acqua e Sciacquone @ 11/2/2010, 23:06)
CITAZIONE (PADOVA SUD @ 11/2/2010, 22:48)
Coma, per come la vedo io il problema non è tanto l'Islam. Magari diventerà un pericolo in futuro, vedendo anche quanto accade in UK dove cazzi da cagare con gli integralisti ne hanno eccome...

In Italia il problema è il ferreo individualismo degli ultimi anni, che ha portato alla situazione che si verifica in molte città sopratutto al Nord dove bande di stranieri la fanno da padroni nei quartieri. E le conseguenze di tutto ciò le vedi in occasioni come quelle di un anno e mezzo fa da Sommariva, quando sette-otto ragazzini dell'Est picchiarono una coppia di fidanzatini padovani e altre cento persone stavano a guardare con lo spritz in mano. Ecco, per me il problema da affrontare oggi non è l'integralismo islamico (che poi è una questione puramente di ignoranza di chi lo pratica, ma qui il discorso si fa lungo) ma il primo problema è IMPARARE A FARSI RISPETTARE IN CASA PROPRIA. Da chiunque, sia islamico che non islamico. Ecco, se già altri cominciassero a ragionare in questi termini e ad aggregarsi con queste finalità (come del resto fanno già gli stranieri) sarebbe un grosso passo avanti. Non voglio sottovalutare il pericolo Islam (che secondo me è molto pompato) ma semplicemente ragionare su un dato di fatto: finchè non si compie il primo passo (farsi rispettare in casa propria) non si potrà in futuro compiere il secondo (combattere eventuali estremismi il giorno che mai dovessero presentarsi). Sarebbe come se pretendessi di comprarmi la Ferrari quando non so nemmeno come si guida un motorino...

E purtroppo in Italia, in forma ancora maggiore rispetto ad altri paesi europei, abbiamo questa cultura ipocrita della "tolleranza a tutti i costi": in nome della tolleranza, ci faremmo pisciare in bocca da chiunque... Ti basta pensare che sull'argine di Voltabarozzo un noto assessore donna (!?!) ha voluto creare una targa in onore di un marocchino annegato circa un anno e mezzo fa, mentre fuggiva da alcuni ragazzi della zona che l'avevano sgamato nel parcheggio di una pizzeria all'interno di una macchina non sua. Penso che ti ricorderai la storia... Ecco, combattere questa cultura sbagliata senza cadere nei tranelli della facile strumentalizzazione non sarebbe così sbagliato....

Il manifesto di questa IDL mi sa molto di propagandistico, purtroppo, anche se cmq il progetto mi incuriosisce. Certo, si va molto al di fuori dell'ambito stadio....

l'individualismo che citi nasce dalla codardia e dalla mentalità "beh dc, no me se miga drio tocare a mi".
Per me, loro hanno cacciato dentro l'estremismo islamico per due motivi: 1 per scimmiottare gli inglesi (che hanno, come dici giustamente tu, ben altro contesto sociale) 2 perchè sento puzza di destra

L'idea di fondo tuttavia è da rispettare. Quello che non condivido e non capisco è lo stile della propaganda e gli argomenti. Gli ultras non sono prima di tutto lavoratori? in italia la contestazione sociale è sparita. Morta. O riesplode violentemente di colpo o continua il suo calvario, proprio nel nome dell'individualismo e della codardia. In italia si riesce a contestare lotito e a non rompere i coglioni negli scioperi o nelle chiusure delle fabbriche.

Ragasso quoto totalmente il tuo discorso. Bisogna che il calcio torni ad avere l'importanza che dovrebbe avere un gioco. Non è il calcio che ti fa mettere il pane in tavola, non è la curva che ti fa crescere i figli(a parte qualche caso di ottimi commercianti). Lo dissi già tempo fa pensando ai messinesi che bloccarono i traghetti per impedire il fallimento del Messina..mi chiedevo se era possibile che con tutti i problemi ben piu' gravi e concreti(pensate solo poco tempo fa la frana che ha buttato giu' mezza messina e si sapeva che sarebbe successo) che ci sono in Sicilia questi bloccano i traghetti per una squadra di calcio. Mi pareva un'assurdità. E per me è ancora un'assurdità.

Cmq questi IDL mi stanno sui coglioni come tutti i politicanti di dx o di sx che siano..e associare il casualismo alla dx o al nazionalismo italiano è una forzatura bella e buona in quanto di fondo il casual non dovrebbe essere etichettabile in nessuna maniera se non quella del tifoso, ed è una cultura che per me non ci appartiene perchè se è nata in Inghilterra c'è un motivo pratico ben preciso.. sono le solite italianate come quelle di atteggiarsi a casual salvo poi appendere uno striscione in balaustra con scritto "casual"..non ha nessun senso spero che lo capiate..

E poi stavo guardando il volantino e leggo che sono per la difesa della cultura e blah blah blah.. e lo si chiamano "Italian Defence League Casual United" e sotto "Lads Against Terrorism" e poi "We want our country back".. visto che te si tanto sensibile alla difesa della cultura italiana te podevi almanco scrivare el volantin in italiano no? :woot: :woot:

 
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PADOVA SUD
view post Posted on 12/2/2010, 13:50     +1   -1




CITAZIONE (ILOVECALCIOPADOVA @ 12/2/2010, 09:59)
Ragasso quoto totalmente il tuo discorso. Bisogna che il calcio torni ad avere l'importanza che dovrebbe avere un gioco. Non è il calcio che ti fa mettere il pane in tavola, non è la curva che ti fa crescere i figli(a parte qualche caso di ottimi commercianti). Lo dissi già tempo fa pensando ai messinesi che bloccarono i traghetti per impedire il fallimento del Messina..mi chiedevo se era possibile che con tutti i problemi ben piu' gravi e concreti(pensate solo poco tempo fa la frana che ha buttato giu' mezza messina e si sapeva che sarebbe successo) che ci sono in Sicilia questi bloccano i traghetti per una squadra di calcio. Mi pareva un'assurdità. E per me è ancora un'assurdità.

Cmq questi IDL mi stanno sui coglioni come tutti i politicanti di dx o di sx che siano..e associare il casualismo alla dx o al nazionalismo italiano è una forzatura bella e buona in quanto di fondo il casual non dovrebbe essere etichettabile in nessuna maniera se non quella del tifoso, ed è una cultura che per me non ci appartiene perchè se è nata in Inghilterra c'è un motivo pratico ben preciso.. sono le solite italianate come quelle di atteggiarsi a casual salvo poi appendere uno striscione in balaustra con scritto "casual"..non ha nessun senso spero che lo capiate..

E poi stavo guardando il volantino e leggo che sono per la difesa della cultura e blah blah blah.. e lo si chiamano "Italian Defence League Casual United" e sotto "Lads Against Terrorism" e poi "We want our country back".. visto che te si tanto sensibile alla difesa della cultura italiana te podevi almanco scrivare el volantin in italiano no? :woot: :woot:

Allora, credo sia opportuno capire delle cose ben precise:

1-Sul fatto che la sottocultura casual sia nata in Inghilterra, poco da dire, sul fatto che non ci appartiene, beh, perdonami ma allora dovremmo rinunciare a tante altre cose che non ci appartengono, sia in termini di sottoculture (Mods, Skinheads, Punk), sia in termini musicali (Cito i grandi e pure da te tanto amati Oasis), sia in termini di linguaggio (quanti termini inglesi usiamo nel nostro modo di parlare?)... Dovremmo pure rinunciare ad incitare con canti e cori le nostre squadre visto che è anche questa una tradizione nata in Inghilterra! Non vedo invece cosa ci sia di male a "riadattare" al proprio modo di essere una cultura nata all'estero... Alla fin fine gli ultras italiani sono nati così, prendendo spunto in parte dagli inglesi (per i canti) ed in parte dalle tifoserie sudamericane (per il folclore) eppure sono riusciti a costruire una propria identità copiata poi in buona parte d'Europa (si pensi alle tifoserie serbe e croate, cosa sono se non una copia delle curve italiane anni '80-primi '90?).... Nessuno ha ancora brevettato le sottoculture per stabilire che non appartengono a questo o a quel popolo....

2-Riallacciandomi a quanto detto sopra: qualcuno ha scritto delle regole? Ha stabilito che non devo portare una pezza o uno striscione? O ha stabilito che posso portarlo ma senza che ci sia scritto "Casual"? Più metri di striscione ho e più sono ultras o meno metri di striscione ho e più sono casual? VORREI CAPIRE: QUALCUNO MI MULTA O PEGGIO MI DENUNCIA SE MI FACCIO UNO STRISCIONE DI 46 METRI CON SCRITTO "UNITED MOB OF PADOVA FOOTBALL CASUALS LADS"!?! Tendiamo ad essere troppo integralisti, e ci dimentichiamo spesso che il tifo nostrano ha la cultura cmq anche di tifare, quindi non vedo niente di male a farsi la propria pezza... Fra l'altro, siete così convinti che gli inglesi o i vari crucchi, olandesi, parigini, est europei non abbiano le loro pezze?

3-Rimango convinto che il "Casualismo" come si dice qui sia il modo più al passo coi tempi di stare allo stadio: gruppetti più piccoli e affiatati rispetto ai grandi gruppi che ormai hanno fatto il loro tempo (anche se in quelle realtà in cui il gruppo ha ancora la forza di aggregare ben venga...), maggiore agilità nel muoversi e di vivere la domenica non dico da protagonisti ma quanto meno da uomini liberi e non da deportati in un pullman bestiame, al posto degli striscioni chilometrici pezze più semplici da spostare e non incorribili nelle sanzioni di legge (fino a 1,50 di lunghezza le pezze possono entrare senza autorizzazione, lo ricordo), nuovo stile e moda giovanile lanciata dallo stadio e che per molti aspetti finirà col ripercuotersi anche sulla gente "normale", come del resto è sempre stato, fin dai tempi dello Schott e del bomber passando per le felpe Lonsdale, le Fred Perry fino alla Stone Island e le Stan Smith... cosa è cambiato? Le marche ed i modelli, ma i ragazzi di stadio continuano a fare tendenza...
Poi a uno può piacere di più il tifo classico con striscioni, tamburi, fumogeni... de gustibus... mi permetto di farvi notare che oggi tamburi e fumogeni non possono più entrare e per gli striscioni ci vuole l'autorizzazione...

4-Allargando un pò il discorso all'ambito stadio generale: in alcuni suoi aspetti il movimento IDL fa abbastanza sorridere... Però una cosa è vera: lo stadio è una cassa di risonanza paurosa, e sbagli tu Sangue a dire che il calcio è solo un gioco... la verità è che muove troppi soldi, troppi interessi, troppe persone per essere "solo un gioco"... Questo pur dandoti ragione sul fatto che molto spesso si mette il calcio davanti cose più importanti (il caso del Messina che hai citato), ma fidati che è un errore che facciamo un pò tutti, te compreso....
 
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Scouser
view post Posted on 12/2/2010, 14:51     +1   -1




Non è che il casualismo non ci appartenga. Non ci appartiene dal momento che lo imbastardiamo facendone una brutta copia di quello che è il movimento originario nato in UK. Io do completamente ragione a ILCP quando dice che non ha alcun senso atteggiarsi a casual stile anglosassone per poi appendere in balustra la pezza con il coccodrillo di lacoste e la scritta casual. Questo perchè alla base di tutto il movimento c'era sopratutto la necessità di potersi muovere più liberamente, di sfuggire ai controlli, di arrivare a contatto con gli avversari senza farsi notare. Qui in italia nella maggior parte dei casi abbiamo copiato il modo di vestire d'oltremanica ma i modi di muoversi e di stare allo stadio sono ancora tipicamente ultras. E facendo questo si butta via quello che a mio parere sarebbe l'aspetto più interessante del movimento soprattutto visti i tempi che corrono. Senza contare che adesso in mezzo ci è stato pure buttato il discorso politica. Il tuo post di prima padova sud non smentisce quello che ho detto io e cioè che il casualismo sta sempre più prendendo piede in ambienti di dx e la IDL ne è un ottimo esempio. Un gran pastroccio insomma.
Poi vabbè queste sono solo mie opinioni.
 
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17 replies since 11/2/2010, 22:01   262 views
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