LA SERIE B DEL FUTURO

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PADOVA SUD
view post Posted on 5/5/2010, 15:26     +1   -1




Il prossimo anno il calcio italiano vivrà una svolta senza precedenti. Grazie alla nuova ripartizione dei diritti televisivi, la serie cadetta si organizerà in una Lega autonoma. A tal fine, ci sono nomi di aziende importanti che cercano visibilità nel mondo del calcio. La nuova serie B dunque sarà associata ad un marchio che darà il ...nome al torneo, mentre il logo di un'altra azienda sarà sui pantaloncini di tutta la serie B. Le due aziende con cui le trattative sono molto avviate sono il sito di scommesse Bwin, che dovrebbe lasciare il Milan ma non abbandonare il grande calcio, e Bancoposta. Ad una potrebbe andare l'associazione al nome del torneo, all'altra il logo sui pantaloncini di tutte le ventidue compagini della serie cadetta.

www.sportpeople.net

Il Padova se retrocede rischia di perdere un bel pacco di soldi...
 
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Rey1977
view post Posted on 5/5/2010, 19:26     +1   -1




chissà se i geni dei nostri dirigenti hanno in agenda questa cosa.

ah, forse la presidentessa sta mettendo i dischi alla radio..
 
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AlbertTheBollix
view post Posted on 6/5/2010, 11:58     +1   -1




eh già...soldi freschi per chi farà la B...insomma come in per la Premier League associata alla banca Barcleys e la first division associata alla Coca-Cola
 
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PADOVA SUD
view post Posted on 7/5/2010, 15:00     +1   -1




Dal prossimo anno il campionato di serie B sarà sponsorizzato dalla società di giochi e scommesse Bwin. Lo ha deciso l'assemblea dei club cadetti che nei prossimi giorni porterà a termine la trattativa e formalizzerà l'accordo. "L'assemblea ha accettato la proposta di Bwin, nelle prossime settimane si discuterà per chiudere la trattativa e formalizzare l'accordo - ha spiegato Paolo Bedin, consulente e coordinatore del progetto per la nuova serie B -. Siamo molto soddisfatti sia per l'assonanza fra il nome di questo sponsor e quello del nostro campionato, e soprattutto per l'importanza dell'azienda che abbiamo scelto".
L'assemblea, come ha reso noto Bedin, ha anche approvato lo statuto della nuova Lega di serie B che è pronto per essere inviato alla Federcalcio.

www.padovasport.tv
 
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beceri al seguito
view post Posted on 9/5/2010, 21:44     +1   -1




Fortuna che ai dirigenti della Lines o della Durex non interessa il calcio.
 
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Ragasso Acqua e Sciacquone
view post Posted on 9/5/2010, 22:39     +1   -1




col lecce in a, il brescia pure e il torino forse direi che l'anno prossimo gli atalantini sbadiglieranno non poco.

SPEZZEREMO LE RENI AL FERALPI SALO'
 
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PADOVA SUD
view post Posted on 10/5/2010, 00:28     +1   -1




CITAZIONE (Ragasso Acqua e Sciacquone @ 9/5/2010, 23:39)
col lecce in a, il brescia pure e il torino forse direi che l'anno prossimo gli atalantini sbadiglieranno non poco.

SPEZZEREMO LE RENI AL FERALPI SALO'

Io è da gennaio che dico che retrocediamo, non mi voglio prendere i meriti ma mi piace sottolineare che non parlo mai per niente...

E dirò di più: da mesi cerco di vederne i lati positivi e ne ho trovati due non da poco, le partite di nuovo la domenica e tifoserie sicuramente più decenti che in B. Vediamo di non sfigurare noi piuttosto.
 
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beceri al seguito
view post Posted on 13/5/2010, 17:42     +1   -1




Diritti Tv, il Vicenza e la B hanno il fiato sospeso
Se il tribunale sospende l'accordo tra la serie A e Sky è a rischio la mutualità ai cadetti, il 70% degli introiti
13.05.2010 11:57 di Davide Sannazzaro articolo letto 499 volte
Fonte: www.ilgiornaledivicenza.it
Nel momento cruciale della stagione, nei giorni in cui in tanti trepidano tra chi rincorre il sogno della promozione in A e chi deve scacciare l’incubo della retrocessione, tutta la B resta col fiato sospeso. Il Vicenza e gli altri club attendono infatti la pronuncia del tribunale civile di Milano chiamato a decidere domani sulla richiesta di sospensiva avanzata dall’emittente Conto Tv.
Che cosa c’è al centro della disputa legale è spiegato più in dettaglio nell’articolo che pubblichiamo sull’argomento a pagina 40 del giornale. Qui basta dire che Conto Tv contesta la regolarità dell’assegnazione dei diritti televisivi per il biennio 2010-2012 da parte della Lega di serie A a Sky e perciò ha chiesto, appunto, per vie legali la sospensiva di quel contratto già siglato.
Che cosa c’entrano il Vicenza e la serie B con tutto questo? C’entrano perché gran parte dei soldi con i quali la serie cadetta tira avanti, in attesa di trovare altre risorse, arrivano proprio dalla serie maggiore.

A confermarlo è un vero esperto della materia, il vicentino Paolo Bedin, direttore di gestione del Vicenza Calcio fino a pochi mesi fa, quando ha lasciato il club biancorosso perché le 22 società di B gli hanno affidato il compito di dare una struttura e un progetto alla nuova Lega di B. «In effetti se il giudice di Milano dovesse sospendere l’esecutività dell’accordo tra la Lega di serie A e Sky, accogliendo il ricorso di Conto Tv - dice Bedin - ad averne un danno non sarebbero solo i club di A ma anche quelli di B».
Il motivo è presto detto: la legge Melandri, che ha ripristinato la vendita centralizzata dei diritti televisivi (cioè la Lega, o meglio una società incaricata dalla Lega, vende i diritti per tutti) ha anche stabilito che il 7,5 per cento di quanto la serie A incassa dalla cessione dei diritti sia “girato” alla serie B a titolo di mutualità. Quanto fa? Più o meno 70 milioni di euro, alle cifre note oggi.
L’equazione dunque è presto fatta: se domani il giudice decide per la sospensiva la serie A vede congelati i suoi soldi, ma rischia di perderli pure la B.

«Nel caso della serie cadetta - spiega Bedin - quel 7,5 per cento di cui si è detto rappresenta una percentuale pari a trequarti degli introiti». Insomma, salterebbe il 70 per cento, più o meno, delle risorse a disposizione della serie B per gestire la stagione. Soldi che per il Vicenza e le altre sono la sopravvivenza

www.tuttob.com/
 
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Ragasso Acqua e Sciacquone
view post Posted on 13/5/2010, 18:14     +1   -1




CITAZIONE (beceri al seguito @ 13/5/2010, 18:42)
Diritti Tv, il Vicenza e la B hanno il fiato sospeso
Se il tribunale sospende l'accordo tra la serie A e Sky è a rischio la mutualità ai cadetti, il 70% degli introiti
13.05.2010 11:57 di Davide Sannazzaro articolo letto 499 volte
Fonte: www.ilgiornaledivicenza.it
Nel momento cruciale della stagione, nei giorni in cui in tanti trepidano tra chi rincorre il sogno della promozione in A e chi deve scacciare l’incubo della retrocessione, tutta la B resta col fiato sospeso. Il Vicenza e gli altri club attendono infatti la pronuncia del tribunale civile di Milano chiamato a decidere domani sulla richiesta di sospensiva avanzata dall’emittente Conto Tv.
Che cosa c’è al centro della disputa legale è spiegato più in dettaglio nell’articolo che pubblichiamo sull’argomento a pagina 40 del giornale. Qui basta dire che Conto Tv contesta la regolarità dell’assegnazione dei diritti televisivi per il biennio 2010-2012 da parte della Lega di serie A a Sky e perciò ha chiesto, appunto, per vie legali la sospensiva di quel contratto già siglato.
Che cosa c’entrano il Vicenza e la serie B con tutto questo? C’entrano perché gran parte dei soldi con i quali la serie cadetta tira avanti, in attesa di trovare altre risorse, arrivano proprio dalla serie maggiore.

A confermarlo è un vero esperto della materia, il vicentino Paolo Bedin, direttore di gestione del Vicenza Calcio fino a pochi mesi fa, quando ha lasciato il club biancorosso perché le 22 società di B gli hanno affidato il compito di dare una struttura e un progetto alla nuova Lega di B. «In effetti se il giudice di Milano dovesse sospendere l’esecutività dell’accordo tra la Lega di serie A e Sky, accogliendo il ricorso di Conto Tv - dice Bedin - ad averne un danno non sarebbero solo i club di A ma anche quelli di B».
Il motivo è presto detto: la legge Melandri, che ha ripristinato la vendita centralizzata dei diritti televisivi (cioè la Lega, o meglio una società incaricata dalla Lega, vende i diritti per tutti) ha anche stabilito che il 7,5 per cento di quanto la serie A incassa dalla cessione dei diritti sia “girato” alla serie B a titolo di mutualità. Quanto fa? Più o meno 70 milioni di euro, alle cifre note oggi.
L’equazione dunque è presto fatta: se domani il giudice decide per la sospensiva la serie A vede congelati i suoi soldi, ma rischia di perderli pure la B.

«Nel caso della serie cadetta - spiega Bedin - quel 7,5 per cento di cui si è detto rappresenta una percentuale pari a trequarti degli introiti». Insomma, salterebbe il 70 per cento, più o meno, delle risorse a disposizione della serie B per gestire la stagione. Soldi che per il Vicenza e le altre sono la sopravvivenza

www.tuttob.com/

puzza di merdaset questa conto tv.....mi sembra uno specchietto per le allodole. Nel dubbio spero falliscano tutte e si torni a un calcio umano!
 
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PADOVA SUD
view post Posted on 13/5/2010, 19:03     +1   -1




Ma infatti io tifo per un crollo verticale del sistema calcio!
 
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Scouser
view post Posted on 24/5/2010, 10:35     +1   -1




Respinto il ricorso di Conto Tv
L'accordo Lega-Sky resta valido
Il Tribunale civile di Milano non ha sospeso il contratto che consente alle reti di Murdoch di trasmettere le partite di serie A per le prossime due stagioni. L'emittente toscana sosteneva di essere stato danneggiata poiché non le era stato consentito di presentare un'offerta in sede d'asta

Marco Crispino, patron di Conto Tv, col suo staff MILANO, 24 maggio 2010 - Il Tribunale civile di Milano, respingendo il ricorso cautelare di Conto Tv, non ha sospeso gli effetti del contratto tra la Lega calcio e Sky per la trasmissione delle partite di serie A delle prossime stagioni. Il contratto vale 1.149 milioni di euro e assicura al calcio italiano 571 milioni per la prossima stagione e 578 per quella successiva. L'emittente satellitare toscana aveva affermato di aver subito un danno poiché non le era stato consentito di presentare un'offerta.

niente "congelamento" — A respingere il ricorso di Conto Tv è stato il giudice della Sezione specializzata proprietà industriale Claudio Marangoni. La tv di Marco Crispino chiedeva di "congelare" gli effetti del contratto tra la Lega Calcio e Sky perché, a suo dire, il bando di gara sui diritti tv delle prossime due stagioni non aveva rispettato i criteri della concorrenza.

i club respirano — La decisione era molto attesa dal mondo del calcio e dai club di serie A. Infatti, molte squadre, con il contratto ancora valido, avranno la possibilità di mettere a bilancio la rispettiva quota dei diritti televisivi e, dunque, di muoversi sul calciomercato, di pagare gli stipendi ai giocatori. Alcune piccole e medie squadre, se ci fosse stata la sospensione, avrebbero anche rischiato di non potersi iscrivere al prossimo campionato. Nei mesi scorsi, Conto Tv aveva "vinto" un simile ricorso cautelare, che però poi era stato annullato dalla Corte d'appello che aveva stabilito la competenza a decidere della Sezione specializzata proprietà industriale, il cui provvedimento è arrivato oggi.

le motivazioni — Conto Tv non ha "sofferto particolari svantaggi nella teorica possibilità di accedere" al pacchetto che ha assegnato i diritti per trasmettere le partite. Lo scrive Marangoni nelle motivazioni del provvedimento. Nelle 28 pagine il magistrato, in sostanza, spiega che nel bando di gara di assegnazione dei diritti per le partite di serie A è stata garantita in modo sufficiente la concorrenza e la possibilità anche per gli operatori televisivi più piccoli di accedere ai diritti, potendosi mettere insieme. "Non pare - scrive il giudice - che la ricorrente (Conto Tv, ndr) al di là delle differenze di dimensioni finanziarie ed organizzative innegabilmente esistenti rispetto alla concorrente Sky Italia Srl, abbia sofferto particolari svantaggi nella possibilità di accedere allo stesso pacchetto platinum live, per ciò che riguarda in particolare il suo profilo tecnico-organizzativo".

www.gazzetta.it
 
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10 replies since 5/5/2010, 15:26   192 views
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