A.C.A.B, Tutto ciò che ci fa schifare le forze dell'ordine...

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PADOVA SUD
view post Posted on 11/3/2010, 20:02     +1   -1




ROVIGO (11 marzo) - Si è spacciato per un ragazzo di 17 anni, le ha inviato foto fasulle poi è passato a prenderla, l'ha caricata in macchina e l'ha violentata. L'"orco" è un agente delle volanti della questura di Rovigo, accusato di violenza sessuale su una ragazzina di appena 12 anni.

Il coltello sul cruscotto della macchina. L'uomo, M.T., 30 anni, di Bosaro (Rovigo), aveva contattato la piccola fingendosi un diciassettenne e inviandole un mms con una fotografia fasulla. L'aveva poi caricata sulla propria automobile, tenendo sul cruscotto in bella vista un coltello e approfittando fino in fondo del proprio ruolo e della maggiore età.

Le promesse: facciamolo ancora, avrai regali. Successivamente alla prima violenza sessuale, aveva tentato di costringere la bambina ad avere altri rapporti con lui, inviandole messaggi con promessa di regali e ricariche telefoniche.

La piccola si è infine confidata con la famiglia. Dopo la denuncia del padre della vittima, sono stati gli agenti della questura rodigina a indagare sul collega, a seguirne le mosse e infine ad incastrarlo. M.T. è stato arrestato su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Rovigo, Carlo Negri. Ad eseguire l'arresto è stata la squadra mobile di Rovigo.

www.ilgazzettino.it
 
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Ragasso Acqua e Sciacquone
view post Posted on 11/3/2010, 23:05     +1   -1




vaffanculo a questa sottomerda e agli altrettanti merdosi giornalai che tacciono della vera identità mentre per un bengala si spacciano foto, indirizzi nomi e cognomi:

SBIRRO E PEDOFILO! FIGLIO DI PUTTANA! fuori i nomi!

Edited by PADOVA SUD - 12/3/2010, 08:41
 
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beceri al seguito
view post Posted on 30/3/2010, 19:29     +1   -1




Caso Uno bianca: permesso a Occhipinti,andrà alla Via Crucis
Primo premio dopo 16 anni di carcere per l'ex poliziotto

Permesso premio per Marino Occhipinti, l'ex poliziotto in carcere dal 29 novembre 1994 con una condanna all'ergastolo per i crimini commessi con la banda della Uno bianca, che venerdì Santo, il 2 aprile, uscirà dal carcere di Padova per partecipare alla Via Crucis organizzata a Sarmeola di Rubano, nel Padovano, da Comunione e Liberazione. Lo scrive il Corriere di Bologna, spiegando che si tratta del primo permesso premio dopo 16 anni di carcere. Dalle 13.30 alle 19 del 2 aprile Occhipinti potrà anche incontrare i suoi familiari. Non solo, nel decreto del Tribunale di sorveglianza si sottolinea come per il detenuto sussistano "tutti i requisiti di legge per l'ammissione all'esperienza dei permessi premio". Contraria al permesso premio per Occhipinti l'associazione familiari delle vittime della banda dei Savi.

 
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_Scarface_
view post Posted on 27/4/2010, 15:57     +1   -1




Magari è uno di quei farabutti che ogni domenica allo stadio fa il bastardo con chi vuole vedersi una partita..BASTARDO!
 
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PADOVA SUD
view post Posted on 9/5/2010, 14:48     +1   -1




ROMA - Picchiato durante Roma-Inter. Proprio vicino allo Stadio Olimpico di Roma, dove giallorossi e nerazzurri si battevano per la vittoria della Coppa Italia. Lui invece veniva preso, strattonato e picchiato da alcuni agenti di polizia.

LA DENUNCIA - Sono i genitori di Stefano Gugliotta a denunciare il fatto. Ora il 25enne è in carcere, in cella d'isolamento, dopo essere stato fermato e malmenato, a Roma, da poliziotti la sera del 5 maggio scorso. La famiglia del giovane ha mandato un video fatto dall' alto - probabilmente da una abitazione - con un telefonino dell'accaduto a «Chi l'ha visto?», la trasmissione di Rai3, che lo ha diffuso sul suo sito. Il fermo di Stefano Gugliotta, secondo quanto riferisce la famiglia, è avvenuto in viale Pinturicchio, alle 21,40, nei pressi dello Stadio Olimpico.

IL VIDEO - Nelle immagini del video si vede un motorino con a bordo due giovani; un poliziotto blocca il motorino. Comincia un diverbio fra i tre; il ragazzo che si trova di dietro, con una felpa bianca, scende, viene rincorso per un po', poi corre via. L' altro, con una maglia rossa, viene strattonato sul viso, vengono alle mani. Il giovane si difende. Arriva un altro poliziotto e poi altri agenti che circondano il ragazzo sulla moto; continua la colluttazione.

Redazione online
08 maggio 2010(ultima modifica: 09 maggio 2010)

 
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Scouser
view post Posted on 9/5/2010, 22:52     +1   -1






Il TG5 delle 20 ha dedicato un flash di 20 secondi (venti) alla notizia, contro un intero servizio dedicato ad un concorso per circonferenza del pancione delle mamme in un parco acquatico romano.
Benvenuti in italia.
 
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Scouser
view post Posted on 11/5/2010, 07:56     +1   -1






Quando la gente si renderà conto di che cos'è la polizia verrà fuori una rivoluzione. Sono passati 10 anni da genova eppure nulla è cambiato.
 
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PADOVA SUD
view post Posted on 12/5/2010, 03:23     +1   -1




PESTAGGI
di V.Calderone-L.Manconitutti
«Abbiamo rischiato una rivolta perché il negro ha visto tutto. Un detenuto non si massacra in sezione, si massacra sotto...». Queste parole sono ormai note. La voce che le pronuncia appartiene a Giuseppe Luzi, comandante della polizia penitenziaria nel carcere Castrogno di Teramo. Ricostruiamo quella vicenda. Il detenuto in questione, Mario Lombardi, denuncia di essere stato aggredito da un agente mentre, prima di rientrare in cella, voleva farsi offrire un caffè da altri detenuti e di essere stato portato, poi, nei sotterranei dove sarebbe continuato il pestaggio. Prevedibilmente diversa la ricostruzione degli agenti. Lombardi, a un primo controllo, risulta avere una costola fratturata. Frattura che non verrà più riscontrata nei successivi accertamenti. Per l’agente invece c’è un trauma contusivo a spalla e mano. Il “negro” testimone, Uzoma Emeka, nel frattempo è morto di un tumore al cervello mai diagnosticato e in condizioni di grave carenza assistenziale e terapeutica.

Lombardi avrà a breve la prima udienza del processo che lo vede imputato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale aggravate da futili motivi. Altra storia, invece, il procedimento che prende spunto dalla denuncia del detenuto, supportata dalla registrazione delle frasi pronunciate dal comandante. Il sostituto procuratore David Mancini, incaricato delle indagini, ha chiesto pochi giorni fa l’archiviazione del procedimento per i quattro agenti e il loro comandante: ma, allo stesso tempo, ha denunciato – attenzione - il grave clima di omertà esistente nel carcere che ha indotto alla reticenza tanto i detenuti quanto gli agenti.

L’indagine impossibile A ben vedere, questo è il punto cruciale: com’è possibile condurre indagini in piena autonomia e verificare indizi e prove e ascoltare testimoni affidabili in un ambiente dove dominerebbe l’omertà? Ma la cronaca della scorsa settimana ci consegna altre notizie inquietanti. L’associazione A Buon Diritto ha reso pubblico un video, ripreso da una telecamera all’interno della caserma dei carabinieri di via del Campo a Ferrara, in cui alcuni giovani fermati (sempre per resistenza a pubblico ufficiale) vengono sottoposti a pressioni abusi e in qualche caso violenze da appartenenti all’Arma. Le immagini non sembrano lasciare spazio a dubbi: si vedono almeno due ragazzi ammanettati e chiaramente inoffensivi subire colpi. Un carabiniere ha ricevuto un avviso di garanzia e non è escluso che vi siano altri indagati. Un’altra indagine, invece, si è conclusa ed è quella relativa alla morte di Stefano Cucchi. I due Pm hanno depositato gli atti e chiedono si proceda contro tredici persone tra medici, appartenenti all’amministrazione e poliziotti. Per i primi l’accusa non è più di omicidio colposo, bensì di abbandono di incapace: reato più grave e persino più screditante sotto il profilo morale se contestato a medici.

Contro i poliziotti sono state elevate le accuse di lesioni e abuso di autorità. È stato così spezzato il nesso di causa-effetto tra gli atti di violenza subiti da Stefano Cucchi e la sua morte. E questa conclusione, se fosse definitiva, costituirebbe un grave passo indietro. Questi fatti si registrano mentre viene resa pubblica la relazione del Comitato europeo per la prevenzione della tortura relativa alle condizioni degli Ospedali psichiatrici giudiziari in Italia. Dal rapporto emergono fatti sconcertanti: violenze, abusi, uso indiscriminato della contenzione (legare il paziente al letto, serrando polsi e caviglie, 24 ore su 24, a volte per giorni e giorni). Ultimamente, pur tra molte ovvietà e grossolane omissioni, capita di sentir parlare di carcere, spesso attraverso denunce che rivelano un circuito penitenziario che fa acqua da tutte le parti e riproduce all’infinito crimini e criminali, oltre a perpetuare lo stato di illegalità del sistema. Degli Opg, invece, di queste strutture a metà tra luoghi di cura e luoghi di reclusione, non si parla mai. Eppure anche lì (lo documentiamo in queste pagine), come nelle caserme, nelle prigioni, nei centri di identificazione e di espulsione per stranieri, le violenze, i soprusi, le umiliazioni sono all’ordine del giorno. E a volte qualcuno lì trova la morte. E non accade di rado
 
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Begbie Clan
view post Posted on 12/5/2010, 09:07     +1   -1




qualcuno mi spieghi perchè avrei dovuto biasimare livornesi e napoletani quando hanno fischiato il minuto di silenzio x i cc morti a nassiriya.
per me ipocriti sono stati tutti gli altri. noi compresi.
sono delle merde che meritano solo sputi.

per la cronaca,tutti i capo-sbirro indagati di genova 2001 sono stati promossi a cariche superiori. questo l'ha detto travaglio,che prima di etichettare come "comunista de merda" potrebbe essere ascoltato
 
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ILOVECALCIOPADOVA
view post Posted on 12/5/2010, 09:23     +1   -1




CITAZIONE (Begbie Clan @ 12/5/2010, 10:07)
,che prima di etichettare come "comunista de merda" potrebbe essere ascoltato

Piu' che altro chi lo etichetta in questo modo denota un'ignoranza senza confine..


Per il resto che l'operato di certi poliziotti venga coperto è una cosa che è sempre esistita e a tutte le latitudini, c'è omertà come in tutte le organizzazioni "chiuse", può essere la polizia, l'esercito, la finanza, i caramba, la chiesa, i medici, i notai etc etc..e non è una prerogativa italiana..anche in America succedono ste cose..
I veri problemi arriveranno quando la gente si stuferà di assistere a scene del genere e comincerà a reagire, perchè certe cose vanno oltre l'umana decenza..
 
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PADOVA SUD
view post Posted on 12/5/2010, 13:38     +1   -1




CITAZIONE (Begbie Clan @ 12/5/2010, 10:07)
qualcuno mi spieghi perchè avrei dovuto biasimare livornesi e napoletani quando hanno fischiato il minuto di silenzio x i cc morti a nassiriya.
per me ipocriti sono stati tutti gli altri. noi compresi.
sono delle merde che meritano solo sputi.

per la cronaca,tutti i capo-sbirro indagati di genova 2001 sono stati promossi a cariche superiori. questo l'ha detto travaglio,che prima di etichettare come "comunista de merda" potrebbe essere ascoltato

Oh è arrivata la lezione di vita! Spiegami cosa avremmo fatto di ipocrita....
 
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Lacoste76
view post Posted on 12/5/2010, 15:20     +1   -1




CITAZIONE (Begbie Clan @ 12/5/2010, 10:07)
qualcuno mi spieghi perchè avrei dovuto biasimare livornesi e napoletani quando hanno fischiato il minuto di silenzio x i cc morti a nassiriya.
per me ipocriti sono stati tutti gli altri. noi compresi.
sono delle merde che meritano solo sputi.

per la cronaca,tutti i capo-sbirro indagati di genova 2001 sono stati promossi a cariche superiori. questo l'ha detto travaglio,che prima di etichettare come "comunista de merda" potrebbe essere ascoltato

Io credo che il silenzio per la morte vada rispettato sempre. PUNTO.

Poi se voi fate di tutto questioni di principio, peggio per voi che vivete male.

MANCO SEGHE TOSI.



Edited by beceri al seguito - 12/5/2010, 17:36
 
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AntoPD
view post Posted on 12/5/2010, 15:47     +1   -1




Anch'io la vedo come Lacoste.
 
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beceri al seguito
view post Posted on 12/5/2010, 16:36     +1   -1




CITAZIONE (Lacoste76 @ 12/5/2010, 16:20)
CITAZIONE (Begbie Clan @ 12/5/2010, 10:07)
qualcuno mi spieghi perchè avrei dovuto biasimare livornesi e napoletani quando hanno fischiato il minuto di silenzio x i cc morti a nassiriya.
per me ipocriti sono stati tutti gli altri. noi compresi.
sono delle merde che meritano solo sputi.

per la cronaca,tutti i capo-sbirro indagati di genova 2001 sono stati promossi a cariche superiori. questo l'ha detto travaglio,che prima di etichettare come "comunista de merda" potrebbe essere ascoltato

Io credo che il silenzio per la morte vada rispettato sempre. PUNTO.

Poi se voi fate di tutto questioni di principio, peggio per voi che vivete male.

MANCO SEGHE TOSI.

Il minuto di silenzio, o fermare il campionato per uno sbirro va bene; se a morire è un tifoso invece avanti tutta che tanto è un teppista.
CI SONO MORTI DI SERIA A E DI SERIE B
e soprattutto la LEGGE NON E' UGUALE PER TUTTI

ps Lacoste se sotto il tuo messggio leggi modificato da beceri è perchè ho premuto edit invece di quote la prima volta (so moderatore ho potere io :lol: :lol: :lol: :lol: ) comunque non ho modificato niente tranquillo prima che tu ti allarma.
 
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Lacoste76
view post Posted on 12/5/2010, 16:50     +1   -1




E' vero che c'è un diverso trattamento ma questo non significa fare lo stesso errore.

Se muore un poliziotto muore un uomo, se muore un tifoso muore un uomo.

E' giusto sottolineare il diverso trattamento ma non fischiando il minuto dedicato all'uomo.

No è retorica è buon gusto.
 
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29 replies since 11/3/2010, 20:02   519 views
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