IL CALCIO ITALIANO IN CAMPO INTERNAZIONALE

Per come la vedo io il campionato italiano non è mai stato il PIU' BELLO, MAI MAI MAI forse solo negli anni di Platini e Maradona, appunto anni 80... ma è sempre stato il campionato piu' DIFFICILE da vincere.. e lo è ancora oggi.. in Spagna se la giocano 2 squadre, la terza ha chiuso a quasi 30 punti dalla seconda.. in Inghilterra i risultati 8 volte su 10 sono scontatissimi.. i nostri allenatori sono quasi tutti bravi, una coverciano come ce l'abbiamo noi all'estero se la scordano.. e queste sono cose che ha detto anche il Mou in conferenza stampa quando l'anno presentato al Bernabeu.. "calcio Italiano? Molto difficile, grandi giocatori, grandissimi allenatori".. Poi sul sistema calcio che è marcio siamo tutti d'accordo.. ma a livello di calcio giocato, a noi, non ci insegna niente nessuno..ma proprio nessuno..

In Italia l'Inter, campione di tutto, all'ultima giornata va a vincere lo scudo a Siena, già retrocesso, vincendo 1-0 quasi per il rotto della cuffia e lottando su ogni pallone.. il Chelsea ha battuto 8-0 il Wigan in casa, il Barca 4-1 l'almeria mi pare, ma alla mezzora del primo tempo la partita era già chiusa.. questa è la differenza tra il nostro campionato e gli altri campionati. Questo è il motivo per cui in Europa le nostre fanno piu' fatica..gli altri campionati non portano via le energie che porta via il nostro..oltre al fatto che all'estero si possono permettere di indebitarsi di piu' e quindi pagare di piu' i giocatori, finchè glielo lasciano fare..

Ilove:

Io non sono d'accordo.

Per me gli altri campionati attualmente sono piu' competitivi e piu' forti.

L'inter si e' impegnata in champions altrimenti vinceva facile anche in campionato.

Squadre come valencia, atletido di madrid, liverpool, tottehnham etc sono molto meglio delle varie roma, samp, palermo etc etc. In uefa non si arriva a una finale da 10 anni, giusto per dire la fascia media alta italiana com'e' ridotta. Negli anni 90 la uefa era una specie di coppa italia...

Insomma non credo siamo il campionato piu' competitivo, siamo sicuramente dietro a inghilterra e spagna, forse ancora meglio della bundesliga.

La nazionale:
Io non posso credere che zambrotta sia titolare. E' un giocatore che sarebbe scarso in una squadra di B. E' cotto completamente. Idem per cannavaro/gattuso.

Si preannuncia un nuovo 1986, quando bearzot volle portare il gruppo campione del mondo e fece una magra figura.

Peccato si poteva iniziare una serie politcamente di rinnovamento, far fare esperienza ai giovani per poi andare in brasile con una squadra competitiva. Si sono buttati via 2 anni.

Ho visto bene solo maggio. Io aquilani, rossi, santon, criscito etc li farei giocare. Non ditemi che santon fa panchina, anche cabrini nel 1978 giocava titolare in nazionale e giocava poco alla juve. Bergomi avevi 18 anni nel 1982...insomma sta storia della forza del gruppo e' una stronzata. Lippi ha vinto sculando e si e' convinto che fosse non culo ma la forza psicologica del suo gruppo.

E poi una mia considerazione magari opinabilissima: per me Rolando Bianchi e' molto meglio di gilardino/borriello/amauri.

Competitivo? Sono cinque anni che l'Inter fa il vuoto, e prima lo faceva la Juve... Siamo molto lontani dal periodo in cui c'erano sei o sette squadre potenzialmente in grado di vincere... E' molto più competitiva la Premier League in questo senso anche se poi lo scudetto se lo giocano ManUtd e Chelsea (ma almeno se lo giocano in due, non c'è una corsa solitaria come qui da noi...). Che abbiamo un livello alto, ci mancherebbe, alla fine campionati di un certo livello ce ne sono cinque in Europa: Premier, Liga, Bundesliga, Serie A e Ligue 1... o vogliamo star dietro a chi? Al Belgio? Alla Romania? Al Portogallo? Ma come dice Subkomandante non è vero che in Europa fatichiamo perchè il nostro campionato è impegnativo: semplicemente non siamo più nessuno...

il Chelsea e il Manchester hanno rifilato con facilità 7-8 gol a squadre che SI SONO SALVATE in Inghilterra..

l'Inter ha faticato molto di più con il Chievo (già salvo) e con il Siena (già retrocesso come penultimo)

a livello di fascia media (e medio-bassa) il campionato italiano è superiore e più difficile..

poi in Spagna a 1 giornata dalla fine tra la 2° e la 3° c'erano 27 punti...molto grande come distacco, i vari Valencia,Siviglia etc.etc. non mi pare valgano molto più della Roma

Cogo l'occasione per chiarire una certa cattiva interpretazione sulla situazione economica dei club. Ilove dice:
"oltre al fatto che all'estero si possono permettere di indebitarsi di piu' e quindi pagare di piu' i giocatori, finchè glielo lasciano fare."

Innanzi tutti questa e' stata la situazione del calcio italiano, con l'aggravante che hanno ottenuto sconti fiscali di decine di milioni di euro e che hanno salvato societa' che sarebbero dovute sparire come lazio, parma, fiorentina (con tanto di doppia promozione). Adesso ci sono norme europee che tutti devono rispettare. Per la cronoca cragnotti e tanzi sono finiti in galera, cecchi gori pure...

Detto questo i debiti di un club professionista sono cose normalissime, la questione non e' l'espozione finanziaria del club ma il suo stato generale economico.

ESEMPIO:
Ci solo le elezioni per il presidente del barcellona e si fa un gran discutere sulla situazione debitoria del club. Ci sono cifre diverse ma diciamo siamo intorno ai 200 milioni di euro. Ora il club fattura all'incirca 450 milioni di euro e l'utile netto si aggira in circa 100 milioni. Vuol dire che volendo pagano i debiti in due anni...ma ovviamente non lo fanno altrimenti non avrebbero liquidita'. Preferiscono spalmarli e avere liquidita'. Si badi bene che hanno quadruplicato il fatturato con laporta e puntano ad arrivare ai 700 milion di fatturato nei prossimi 5 anni. Cioe' a diventare il primo club al mondo per fatturato (credo che real e manchester siano attulamenti avanti, ma e' da controllare la cosa).

Insomma anche se compri un bar ti indebiti...ma non vuol dire che muori di fame.

La premier ha regole molto stringenti sulla situazione economica, non e' il debito in se' ma e' la capacita' di pagare i tassi sul debito e di generare fatturato che conta ovviamente.

Non mi pare che i giocatori del liverpool o del manchester non ricevano gli stipendi o che non vengano versati i contributi (perche' in un paese normale se non paghi le tasse finisci in galera).

Insomma i debiti sono solo una parte del quadro economico di un club. E spesso sono fatti per investire sugli impianti (vedi il nou camp nou, i nuovi stadi di arsenal e valencia, quelli pianificati di liverpool e tottenham e bilbao etc etc).

MhjP:

In premier si gioca aperti non a fare il catenaccio. Roma, Genoa, Napoli le prendono in uefa da panatinaikos, valencia, porto. La spagna ha ficcato due squadre in finale quest'anno, il siviglia ha vinto due volte..
Se guardi le rose di atletico madrid e valencia e liverpool fanno impressione.

Il campionato italiano e' quello dove si segna meno. Tatticismo e difesa.
NOn e' certo una questione di equilibrio ma di cultura sportiva.

Cmq dovete aprire un dizionario di lingua italiana e scoprirete che competitivo non è sinonimo di difficile..

Il campionato Italiano E' piu' difficile da vincere rispetto a tutti gli altri campionati..e lo sarebbe anche se fosse chiuso agli stranieri e se non partecipasse alle competizioni UEFA. Lo è per una questione di mentalità delle squadre, per il tipo di gioco che c'è in Italia e per la cura maniacale che ogni allenatore ci mette su ogni minimo aspetto tattico. Poi se dovete per forza idolatrare la premier league(che per inciso da quando esiste è stata vinta 11 volte su 18 dal Manchester United, tanto per parlare di competitività e ripetitività dei campionati..squadra con 800 milioni di debiti..)fate pure. Ma io al di la dell'atmosfera, degli stadi e delle solite 4-5 squadre piu' di tanto non riesco ad apprezzare, perchè sono diventati piu' competitivi solo perchè mediamente le squadre hanno avuto piu' soldi da spendere..e questo è dovuto piu' all'ingresso dei capitali stranieri che ad altro..non raccontiamoci frottole.

E in ogni caso, non fate i paragoni che vi fanno piu' comodo. Abbiamo smesso di vincere le UEFA perchè è diventato un trofeo che non vale nemmeno la vecchia coppa delle coppe e i nostri presidenti la ritengono solo una spesa inutile(leggi spinelli a Livorno che per un pelo non esonerava Donadoni perchè non si facevano eliminare)e in UEFA facciamo giocare le riserve delle riserve con qualche primavera in campo, mentre le "grandi" piu' di tanto non ci tengono..basta vedere che squadre l'hanno vinta negli ultimi anni nonostante l'ingresso in competizione delle eliminate in champions. La vecchia UEFA degli anni 90 era tutta un'altra cosa e in certe annate era addirittura superiore alla Coppa dei Campioni per il valore delle squadre che vi partecipavano..
Detto questo sono abbastanza convinto che in questi anni siano mancate delle squadre alla nostra serie A di piazze molto importanti come possono essere Genoa, Napoli, la stessa Samp è stata presa da Garrone in serie B. Ed è così che aumenta la competitività del campionato. Tutte piazze che per storia e blasone potrebbero anche puntare allo scudetto..ma pian pianino stiamo tronando ai livelli che ci competono..

D'altronde siamo pur sempre la nazione con con il piu' alto numero di coppe dei campioni vinte(12) e di finali perse, 14(totale 26 su 55 edizioni, c'è un italiana in finale un anno si e un anno no).. e lo stesso vale per la coppa UEFA.. e questo nonostante negli ultimi anni il rendimento in campo europeo sia oggettivamente calato.. ma è anche vero che all'estero non hanno avuto il crack parmalat prima e calciopoli poi..e in non farsi sgamare sono stati certamente piu' bravi..questo glielo riconosco.

Mah...

non condivido pressoche' nulla....ma:

FORZA PADOVA!!!!

se ti riferisci al discorso che facevo dell'Inter contro Chievo e Siena confrontato con Chelsea e Man Utd che danno 7-8 gol a squadre che si sono salvate...beh in questo caso non mi pare che chievo e siena facessero proprio il catenaccio, chiaro che si difendevano però mi sembra avessero avuto anche delle occasioni da gol..
E il fatto che si gioca aperti non può giustificare che una squadra di mezza classifica (o poco sotto) perda 8-0 contro il Chelsea..


la europa league è spesso sottovalutata dalle italiane, che per me sbagliano in questo, ma che però in questo modo non rendono in quella coppa secondo il loro valore..
poi il Genoa sto anno non la considero tra le grandi da confrontare con valencia o siviglia anche se giocava in europa league... la Roma ha deluso molto senza dubbio..

Mhjp:
Io non prenderei l'ultima partita dell'anno in cui il chelsea si gioca il titolo e quell'altra e' salva. Io ricodo dei juventus milan 6-0 a san siro.
Le partite singole non contano nulla.

Europa Leage:
Non credo che un presidente tenga poco alla seconda competizione piu' ricca d'europa, dove si ti qualifichi becchi tra premi e tv milionate, dove giochi in stadi spesso bellissimi e pieni di gente.

La verita' e che e' un torneo molto lungo, molto competitivo, con in piu' le terze di champions leaghe e le squadre italiane medio alte non ne hanno per giocare a quei livelli tante partite.

Hai ragione, non si valuta la singola partita, quel Milan-Juve 1-6 non fa testo, così come l'8-0 del Chelsea.. stagione 2009/2010 Chelsea-Blackburn 5-0, Chelsea-Sunderland 7-2, Chelsea-Watford 5-0, Portsmouth-Chelsea 0-5, Chelsea-Aston Villa 7-1, Chelsea-Stoke 7-0, Chelsea-Wigan 8-0.. e quelle vinte con solo 4 gol segnati le ho omesse appositamente..

ManU-Wigan 5-0, Wingan-ManU 0-5, WestHam-ManU 0-4, ManU-Hull 4-0, ManU-Portsmouth 5-0, Bolton-ManU 0-4, ManU-Stoke 4-0.

Everton-Arsenal 1-6, Arsenal-Blackburn 6-2, Portsmouth-Arsenal 1-4, Wolves-Arsenal 1-4...etc etc etc

Quanto all'Europa League:
L'hanno detto chiaramente in piu' di qualche trasmissione e anche dei rappresentanti di società.. soldi cominci a vederne qualcuno dai quarti in poi e cmq sempre briciole rispetto alla Champions.. in Italia l'Europa League non interessa a nessuno.. è la verità..le stesse TV quasi non pagano e comprano i diritti di volta in volta in base all'interesse che suscita la singola partita.. ricordo la Samp col Twente l'anno scorso, sono andati in Olanda senza Cassano, Palombo, Pazzini e mezza squadra..sono scesi in campo con le riserve e 3 primavera.. hanno perso 3-0..
Secondo te la Samp coi titolari in campo avrebbe perso 3-0 col Twente?

Fulham juventus 4-1...ed era un quarto di finale...

Insomma non mi convince questo argomento che la europa league conti poco...in 10 anni mai una finale. Questo per me la dice lunga sul campionato italiano. O per 10 anni 3/4 club italiani all'anno l'hanno snobbata?

Poi sui gol...ti ripeto, primo giocano aperti e secondo per una questione di rispetto dell'avversario danno tutto anche quando vincono 3/4-0.Da noi dopo i 3 gol per una questione di buonismo di solito ti fermi per non infierire.

E ti assicuro che quando giocavo nei campionati studenteschi anglosassoni la mia squadraccia pigliava della batoste assurde...ma e' cosi', non mollano mai fino alla fine anche se vincono 3 mila a 0.

Il rating uefa italiano pure e' notevolente calato, tanto che quest'anno la germania ci superera' con ogni probabilita'. Il fatturato delle italiane e' crollato pure quello, molte tv straniere non hanno rinnovato gli accordi preferendo gli altri campionati.

Siamo in declino, tutto sommato siamo ancora nei primi 4, ma sono lontani gli anni d'oro 80.

P.S.
E la teoria della stampa italiana per cui quando vinciamo siamo forti e quando perdiamo e' perche' non ce ne frega un cazzo mi sembra figlia della poverissima cultura sportiva italiana

Edited by Subkomandante - 9/6/2010, 13:22

C O N D I V I D O O G N I P A R O L A.

In base a cosa squadre come il Parma, l'Udinese o altre di seconda fascia possano considerare l'Europa League come una perdita di tempo non lo capirò mai. Tanti o pochi, si prendono sempre dei soldi. Oppure, che investano di più e puntino all'ingresso in Champions! Uno snobismo che non trova nessuna giustificazione per conto mio....

ILCP, il tuo discorso mi da semplicemente conferma che il calcio italiano è gestito da dilettanti nel migliore dei casi o da papponi nel peggiore. Io credo che dovremmo scendere per bene dal piedistallo. Se ancora nei prossimi anni manterremo quattro squadre in Champions dobbiamo dire grazie all'Inter... una squadra italiana senza nemmeno un italiano!

Direi che il nostro calcio è in linea col tramonto della nostra nazione. Perfettamente in linea.

Non ho detto che sono d'accordo con questo atteggiamento delle società, ma questa è la realtà.. ed è anche un pò colpa dell'UEFA se vogliamo dirla tutta, che ha distrutto la vecchia Coppa Uefa puntando tutto solo sulla Champions..

Quanto al decadimento del calcio, penso che se non si danno una regolata tra un pò ne vedremo delle belle.. ma in Italia quasi tutte le società hanno già cominciato a ridimensionare costi di trasferimento e ingaggi dei giocatori(forse è questo il motivo per cui i cosiddetti "campioni" in Italia non ci vengono piu o ci vengono a fine carriera??), mentre vedo che all'estero continuano a fottersene..evidentemente continuano a lasciarglielo fare..


Allora, intanto non è la stampa Italiana che dice queste cose, sono gli allenatori, i giocatori e i presidenti attraverso i fatti e le formazioni che schierano a dimostrarlo che non gliene frega niente..ripeto, non sono d'accordo con questo modo di fare, ma questa è la realtà.

Poi ti invito a guardare bene certi giocatori, specialmente difensori e portieri, che ci sono in premier league e nel calcio inglese in generale prima di parlare di mentalità, li c'è gente che qui farebbe fatica a giocare in serie C. Perchè PERSONALMENTE ricordo bene Il Manchester United di Ferguson venire a Roma e giocare con Rooney che faceva il terzino e C. Ronaldo a fare l'unica punta. Mi fanno ridere sti discorsi, perchè poi ti vedi il Chelsea di Hiddink fare un catenaccio da paura col Barca al Camp Nou e tutti gridano al miracolo, quando invece lo fa una squadra Italiana apriti cielo i soliti "catenacciari" e tutti a gridare allo scandalo.

alla vigilia di italia '90, per capire appieno il livello del calcio italiano di allora, milan campione d'europa, samp vincitrice della coppa delle coppe e juve vincitrice coppa uefa. Scusate se è poco.... e il tutto quando esisteva la regola ferrea dei soli TRE stranieri in squadra.

In quegli anni il milan era di un livello spaziale, il napoli col tossico e lugiano moggi gli si avvicinava solo in italia, l'inter era vittime dei suoi interismi, la juve era comunque una buonissima squadra, la samp si divertiva in italia e in europa, il genoa qualche anno dopo violò Anfield, il torno se non sbaglio si fermò con l'ajax in semifinale per un arbitro in preda a demenza senile...cioe ragazzi...mezzo campionato italiano in europa spadroneggiava.

E anche politicamente era piuttosto pesante visto l'assegnazione dei mondiali, la scelta di bari (!!!) come sede della finale di coppa campioni ecc... insomma, era un sistema fatto da figli di puttana ma solido e anche calcisticamente parlando eravamo avanguardia e tradizione contemporaneamente. Io dico che dopo bosman e con l'avvento delle pay tv il calcio italiano ha rivelato la faccia pappona e culturalmente ignorante dell'italiano medio e provinciale, abbindolato dalla vagonata di soldi che ha rincoglionito tutti.