| MEDICAL PARK ANTALYASPOR - ORDUSPOR 29.10.2011 - ORE 15,00 - MARDAN ANTALYASPOR STADYUMU - Antalya (Turchia) RISULTATO : 1 - 1
Mi libero presto dei miei (scarsi) impegni lavorativi e imposto il gps verso la zona dello stadio, precedentemente localizzato su googlearth. E' veramente in mezzo ai brecani, l'Euganeo in confronto è quasi in centro storico! Arrivo verso le 12,15 e trovo solo polizia ed addetti ai lavori; subito chiedo per fare il biglietto, lo stadio è piccolo, 8.000 posti e quindi meglio non dormire. Solo più tardi capirò che potevo andarmene a pranzo tranquillamente... Ticket: mi offrono posti da 80 e da 20 lire turche. Prendo quello da 20 (circa 8 euri) Quello da 80 era per la tribuna centrale ed il mio per la tribuna ovest (tipo la est dell'euganeo). Le curve: una per gli ospiti (la nord) e l'altra per gli ultras locali (la sud). Non capisco perchè non mi abbiano offerto l'entrata per la curva locale visto che era 2/3 vuota, ma tant'è. Un appunto: il biglietto non è nominativo. Una volta fatto il ticket c'è il problema del parcheggio della macchina, vedo un cartello ed entro dentro il recinto dello stadio, passo letteralmente in mezzo gli sbirri e sotto, proprio sotto, la curva dei locali ed esco di nuovo all'aperto dall'altra parte... non c'è manco un cane ma vedo una ventina di posti auto segnalati per terra e quindi penso bene di parcheggiare e fiondarmi alla ricerca di un bar. Giro attorno, passo davanti all'entrata della tribuna vip, mi metto dentro l'entrata dove entrano le squadre, vip, etc. ma li mi bloccano. Mi accompagnano all'uscita e mi dicono che bisogna aspettare le 2 per entrare (nel mio settore...) e che in zona non c'è una merda di niente. Fuori trovo due olandesi che hanno lo stesso problema mio, molta sete! Sono di Breda, sud Olanda, sono in ferie e pur di scappare dalle rispettive mogli e prole andrebbero a vedere anche una maratona di lumache. Vedo che in curva sud stanno attacando degli striscioni e li mi viene l'idea (anche per passare il tempo) di vedere se riesco a rubarne uno. Ritorno sotto la curva (è come una galleria con delle entrate per salire su) e mi metto alla ricerca, anche perchè a pochi metri ho la mia bella macchina a noleggio con capiente bagagliaio. Entro in un paio di porte che portano alle scale ed alla terza trovo uno stanzino, entro ma c'è solo del materiale per la pulizia, polvere, ragni e merda varia. Ritorno fuori nella galleria ed in un angolo c'è tipo un apecar in disuso e nel cassone trovo uno striscione gommato blu, lo apro un po peró sembra la pubblicità di appartamenti o roba del genere. Abbandono il piano anche perchè c'è sempre più gente in giro...
Intanto vedo macchine che entrano per dove sono entrato io e ci sono 2 omini che staccano biglietti ed incassano! Quindi se arrivi presto non paghi. Mi accorgo che alla fine del tunnel c'è una rampa e quindi dietro la curva c'è un parcheggio multilivello, figo! Io lascio comunque la macchina dov'è, chi se ne frega.
Ritorno verso l'entrata vip e vado verso la curva ospiti, vedo che in un parcheggio esterno c'è movimento e ci sono sbirri tipo celerini schierati.
Sono le 2, entro e vado a pisciare. Poi vado al bar e come temevo non c'è birra. In sti posti l'alcool scarseggia... Mi mangio un panino e bevo una coca, spese 5,50 lire turche (2 euro circa).
Molto deludente l'afflusso. Gli ospiti, che sono secondi in classifica, hanno al seguito circa 50 tifosi. I padroni di casa saranno circa 1.500-2.000. Posso capire gli ospiti, che vengono da Ordu, sul Mar Nero mentre qui siamo sul Mediterraneo e quindi la trasferta è di circa 700 km. però non capisco come una città con 1.000.000 di abitanti non abbia un seguito maggiore. Certo che se lo stadio fosse in centro e non in mezzo ai campi...
Inizia la partita e devo dire che non faccio fatica a prendere le parti del Antalyaspor; sono in completa tenuta bianca con numeri rossi ed alcune bordature sempre rosse. Sembra siano in campo i biancoscudati! Gli Orduspor sono in tenuta viola. Già dai primi minuti di gioco capisco che non vedró un gran spettacolo calcistico mentre le due tifoserie si difendono egregiamente anche se sembra non ci sia rivalità feroce tra di loro. Al minuto 10 circa segnano gli ospiti: cross dalla destra ed inzuccata che passa pùre vicino al portiere però entra. Qui si vede il massimo dei tifosi ospiti, che dal minuto 20 sino alla fine della partita si spegneranno poco a poco. Nel secondo tempo si sentono pochissimo nonostante il pareggio sia arrivato a 15 dal fischio finale. I tifosi di casa della curva, circa 200, fanno un tifo incessante per tutta la partita. Sono tutti ragazzi tra i 15 e i 20 anni, mentre i più "anzianotti" popolano a gruppi un po sparsi la tribuna ovest (dove sono io) Qui il tifo è spezzettato ma verso la fine del 1º tempo, sollecitati da alcuni lanciacori di questo settore, si alza tutta la tribuna ed iniziano cori che si alternano bene con quelli della curva (tipo botta e risposta). Qui ci sono 4 tamburi ed altri 2 sono in curva sud. Fumogeni niente, anche perchè gli stewart ti fanno una perquisa all'entrata.
L'Orduspor gioca meglio il primo tempo mentre la ripresa è per i padroni di casa, i quali pareggiano meritatamente con un altro colpo di testa in un'azione simile al gol del Orduspor.
Finisce ed esco senza fretta anche perchè le stradine di campo si intasano e quindi meglio aspettar un poco prima di mettersi in macchina. Passo per il baracchino dei gadgets ed acquisto una sciarpa (10 lire).
Oggi è festa nazionale in Turchia, festeggiano la ricorrenza della Repubblica, che fu proclamata nel 1923. Impressionante la quantità di bandiere turche che ho visto oggi in giro. Già in precedenti viaggi notai l'affetto di questo popolo per il fondatore di questa Repubblica, Mustafa Kemal Ataturk. Noi i nostri politici li ricordiamo solo per le malefatte. Adesso sono in albergo e in strada è passata una processione di almeno 10 minuti di macchine strombazzanti con le bandiere sul cofano, sul tetto, con gente che si spergeva dagli sportelli. 30 anni fa mentre festeggiavo la vittoria ai mondiali dell'Italia mai mi sarei immaginato che, alla soglia dei 50 anni, avrei quasi invidiato il sentimento di orgoglio ed amore al proprio paese dei turchi. Che ne pensate?
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