Hellas contro Chievo, La guerra dei simboli

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_Scarface_
view post Posted on 30/7/2010, 20:54     +1   -1




Hellas contro Chievo
La guerra dei simboli

«Saccheggiata la nostra identità». La replica: «Imbarazzante» Apparse scritte di minacce a Campedelli

VERONA — Lo scontro è frontale, di una portata che, a queste latitudini, è persino epocale. L’Hellas contro il Chievo, l’Hellas che spara a zero, sulla questione caldissima dei simboli, dei colori, con comunicato senza filtri sul suo sito web: «Con grande rammarico e fermezza, l’Hellas Verona ritiene doveroso dar voce al proprio disappunto e a quello dei propri tifosi, manifestato con numerose segnalazioni, dovute all’evidente, lento e progressivo tentativo di altra società sportiva cittadina di far propri, negli anni, i colori d’origine (il giallo e il blu) e simboli cittadini (la Scala, eccetera), da sempre utilizzati dal club di via Torricelli». Un messaggio forte, fortissimo, diffuso dopo che lunedì sono apparse scritte contro la società di via Galvani e il suo presidente Luca Campedelli sui muri del Bentegodi: «Società Paluani Chievo schifosi ladri di simboli e colori», da una parte, e un minaccioso «Campedelli attento! Fatti la scorta», in fianco.

Frasi su cui sono in corso le indagini della Digos e che sono firmate «Curva Sud». A scatenare l’ira di qualcuno sarebbero stati i contenuti dell’ultima campagna abbonamenti del Chievo (un cavaliere che, con un drappo rappresentante la Scala, guarda dall’alto di una rupe la città). Il Verona, che non esprime solidarietà a Campedelli, rilascia quella che è un’autentica dichiarazione di guerra, in ambito sportivo, che fa tanto rumore. E che prosegue con tono non meno duro: «L'intervento, pur nel rispetto altrui e nell'orgoglio di essere presi ad esempio, è finalizzato a tutelare l’identità e la fede di tutti i sostenitori dell'Hellas: è infatti palese come tale discutibile e reiterato comportamento generi confusione e non sia, pertanto, accettabile». Alza la voce, la dirigenza del Verona, come mai era accaduto, neppure nella maniera più velata, in tutti questi anni di «convivenza» con il Chievo. Ancora: «Sarebbe ben più auspicabile che ogni sodalizio utilizzasse propri canoni identificativi senza strumentalizzare simboli da sempre utilizzati dall’Hellas Verona, per i quali questa società è storicamente riconosciuta». E, per chiudere: «L'augurio è quindi che nel presente e nel futuro immediato ogni realtà sportiva, locale e non, possa brillare di luce propria, non incanalandosi scientificamente nella scia di una fede unica ed inimitabile, quella verso l’Hellas, che risale, con orgoglio e passione gialloblù, al lontano 1903 e che è nostra intenzione tramandare immutata alle future generazioni».

Di certo, il comunicato dell’Hellas ha lasciato di stucco i vertici del Chievo. E chi era a San Zeno di Montagna, dove la squadra di Stefano Pioli è attualmente in ritiro, racconta di aver visto il presidente Luca Campedelli, subito dopo la lettura del documento, arrabbiatissimo e deciso a farsi sentire. E infatti la replica è arrivata in serata, con un contro-comunicato pubblicato sul sito internet del club della Diga. «L’A.C. ChievoVerona - recita il testo - ha letto con inevitabile imbarazzo il comunicato ufficiale emesso dall'Hellas Verona F.C. Nel ringraziare per la lezione di storia, sia pure lacunosa, che esso contiene, sottolinea che, probabilmente, per una banale dimenticanza unita all'esigenza di esprimere concetti così profondi di sport e di civiltà, non censura né prende le distanze dalle minacce di cui è stato vittima il presidente Luca Campedelli. Da ultimo l’A.C. Chievo Verona esprime la profonda convinzione che lo stesso comunicato emesso dall'Hellas Verona F.C. non possa rappresentare i sentimenti dei veri sportivi veronesi». E fra i tifosi clivensi, intanto, è sempre più radicata la sensazione che, a partire da ieri, nei rapporti tra i due club cugini sia stato varcato un punto di non ritorno.

Matteo Fontana Matteo Sorio
28 luglio 2010

fonte corriere.it
 
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PADOVA SUD
view post Posted on 30/7/2010, 21:00     +1   -1




Con tutto l'odio possibile per l'Hellas, hanno ragione! La storia di Verona sono loro, il Chievo che cazzo è?

Come se il Cittadella utilizzasse il Gattamelata o lo Scudo del Comune di Padova... A me girerebbero le palle!
 
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1 replies since 30/7/2010, 20:54   94 views
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