FUORI I MERCANTI DAL TEMPIO...

Il prossimo 10 ottobre si terrà a Vienna la riunione della Red Bull per decidere le strategie di marketing. Sarà in questa occasione che l'amministratore delegato in Italia, il portoghese Pedro Silva Nunes, presenterà ai grandi capi della nota società che produce bevande energetiche, il dossier sul Torino Fc, per capire se può nascere l'interesse per il suo acquisto.
"Chiaro che il 10 ottobre non ci saranno ancora risposte definitive. Ma la presentazione del dossier e la relativa discussione della cosa, darebbero molta concretezza per l'avvio di una eventuale trattativa con la società e quindi con Urbano Cairo", hanno fatto sapere gli intermediari torinesi, come riporta Pero', il quindicinale torinese che per primo ha riportato la notizia dell'interesse della Red Bull per il Torino. Dunque in questa prossima assemblea, in un certo senso, si deciderà anche una parte del futuro del Torino.
Cairo, che continua ad essere contestato da una frangia estremista della tifoseria, con tanto di petardoni fatti scoppiare prima davanti alla sede granata poi alla Cairo Communication di Milano, di fronte ad una proposta della Red Bull difficilmente direbbe di no. Il presidente ha sempre detto che venderà la società granata solo a qualcuno più potente di lui, se è di parola così farà. E la Red Bull, a quanto pare, lo è.
Intanto, secondo indiscrezioni arrivate alla nostra redazione, pare che si stia ricompattando la tifoseria per far nascere una tregua sulla contestazione al presidente. Sarà l'aria di un possibile approdo della Red Bull a far calmare i venti della protesta per dare un'immagine solida ai futuri proprietari? Comunque occorre volare bassi anche in questo caso, onde evitare cocenti delusioni stile Basharin o Gazprom.

Ricordate la questione dell'Austria Salisburgo, acquistata dalla Red Juden-Bull? Ecco, io non starei tranquillo se fossi un tifoso del Toro...

Per chi non sapesse la vicenda, clicchi qui!

Mah, aspettiamo prima di fasciarci la testa.. il Toro non è una scuderia di f1 e non è neanche l'Austria Salisburgo..e lo dico con tutto il rispetto del mondo..

Penso che cambiare nome e colori ad una squadra come il Toro non sarà tanto facile..stiamo a vedere, ma se la red bull entra senza pretese assurde(anche perchè l'accostamento verrebbe automatico, non c'è bisogno di chiamare la squadra red bull) sarebbe veramente una manna dal cielo per i granata che sicuramente tornerebbero a livelli piu' consoni al loro blasone..

In Italia non si può mettere il nome dello sponsor nel nome, quindi rimarrà Torino F.C.
Semplicemente, con tutta probabilità, la divisa sarebbe granata con i tori bianchi che si incornano, dal logo della Red Bull, il che sarebbe truzzo però non estraneo ai simboli societari, e avrebbero un sacco di soldi in più che userebbero per tornare in alto.

in itaglia si piegherebbero tantissimi a 90°, quindi se la red bull entra nel Torino ci sarà tre quarti di stadio molto contento e un quarto decisamente incazzato.
Tantissimi tifosi baratterebbero il nome della squadra (suvvia che banalità) per una "sicurezza" chiamata schei, investimenti o vittorie. Tanti, tantissimi.
L'abbiamo visto con la tessera, il concetto non cambia.

RED BULL TORINO - GUINNESS PADOVA

Sono convinto anchio che in Italia non sia per niente facile cambiare nome a una società come il Toro... Rischierebbero veramente la guerra civile, conoscendo i tifosi del Toro, e non sono nemmeno d'accordo con RAES che una cosa del genere nella Torino Granata vedrebbe tre quarti di stadio accodarsi con la testa bassa...

Ho aperto questa discussione più che altro a titolo informativo, perchè è giusto sapere ciò che accade da altre parti nel mondo e che un giorno potrebbe accadere anche qua se stiamo a sentire questi yankees del cazzo...

Voi cosa fareste? La scelta fra un CALCIO PADOVA 1910 con maglia biancoscudata e fedele alla propria storia che gioca però in Eccellenza e una REDBULL PADOVA con i colori biancoblù che lotta per lo scudetto?

La mia risposta non ve la dico, credo sia troppo scontata...

calcio padova 1910 ma ci ritroveremo fuori in 4 cani e 3 gatti (e chissenefrega).

Vero che Torino e il Sangue Granata sono di un attaccamento viscerale, ma dopo anni e anni di merda lo sventolio di banconote fa il suo sporco effetto su tre quarti dello stadio (ma noooo ma vabbeeeeee ecccapirai, solo il nome cambiano!)

Vedremo!

Non riesco neanche ad immaginarmelo il Padova con una maglia diversa da quella biancoscudata.. magari da calciofilo qualche partita di serie A d'alto livello andrei anche a vederla, ma il tifo è un'altra cosa.. è come se il Padova si fosse fuso col Cittadella..avremmo avuto un potenziale enorme unendo il bacino d'utenza di Padova con l'innegabile competenza calcistica dei Gabrielli e di Marchetti, ma non sarei mai riuscito a tifare per il Padella..

ok il dio denaro ma non credo sia fattibile un cambio di nome della squadra granata!

impensabile

Ai tempi non c'erano i dirigenti attuali. Il presidente sarebbe diventato Gabrielli Piergiorgio (malvisto dal padre per le sue idee del cazzo, tanto che dopo quei due anni di B col ritorno in C1 riprese tutto in mano il padre e lo mandò a studiare in America, dove vengono mandati tutti i figli stupidi dei ricchi perchè non facciano danni), il direttore sportivo Sogliano...

Questo è vero.. dimenticavo che quel Piergiorgio stava per far fallire la società, infatti è dovuto tornare Angelo..

Ma il problema non si pone: in Italia non può esserci il nome dello sponsor in quello della società.