Barça - Real

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R.A.E.S.
view post Posted on 20/12/2010, 13:28     +1   -1




ok, lasciamo da parte ora l'argomento doping....ieri il Barça ne ha date altre 5 stavolta all'Espanyol e qualche giorno fa con le riserve delle riserve ha vinto in Champions.

Questi giocano un calcio di un altro pianeta (salvo trasferte di 1000km in pullman) e hanno un organizzazione innovativa a livello giovanile, qui in italia siamo davvero alla preistoria in questo.
Guardo con curiosità, anche se i tedeschi non mi hanno mai entusiasmato per piacere di gioco, alla Germania. La Bundesliga ha moltissimi giocatori autoctoni e la nazionale continua ad avere buoni risultati.....
 
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Elviz
view post Posted on 20/12/2010, 19:59     +1   -1




CITAZIONE (R.A.E.S. @ 20/12/2010, 13:28) 
ok, lasciamo da parte ora l'argomento doping....ieri il Barça ne ha date altre 5 stavolta all'Espanyol e qualche giorno fa con le riserve delle riserve ha vinto in Champions.

Questi giocano un calcio di un altro pianeta (salvo trasferte di 1000km in pullman) e hanno un organizzazione innovativa a livello giovanile, qui in italia siamo davvero alla preistoria in questo.
Guardo con curiosità, anche se i tedeschi non mi hanno mai entusiasmato per piacere di gioco, alla Germania. La Bundesliga ha moltissimi giocatori autoctoni e la nazionale continua ad avere buoni risultati.....

Si, il calcio tedesco è un modello per tutti... Il barcellona è fuori dal mondo per molti motivi, invece in germania penso ci sarà un boom qualitativo non indifferente (non importa cosa dicono i bilanci o i trofei vinti, che cmq sono di tutto rispetto)
- Le società sono solide economicamente o con grossi gruppi societari alle spalle (sono oculate, non ci sono i ladroni italiani o il magnate di turno, vengono gestite con criterio)
-dal punto prima consegue che i contratti dei giocatori, gli acquisti, gli stadi e la gestione economica sono fatte in maniera anche moralmente valida
-il calcio è piacevole e meritocratico, capita che un anno una squadra lotti per il titolo e l'anno dopo per non retrocedere, se non muove il culo in campo, non come invece in inghilterra dove la prima vince 8 a zero con la decima
- a livello ultras/tifoseria i numeri sono favolosi, e anche in tema di pacche (per gli amanti del genere) si muove più che qualcosa
 
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ILOVECALCIOPADOVA
view post Posted on 21/12/2010, 12:29     +1   -1




Anche secondo me il "modello tedesco" è la via da seguire e anche calcisticamente devo ammettere che, pur continuando sostanzialmente ad ignorare la bundesliga, certe partite risultano piacevoli..
Cmq in Italia l'unica società che si sta muovendo in quella direzione, per ora, è la Juve(interessante interevista a Marotta sulla gazza e ripresa da altri siti come TMW)..Cellino mi sembra deciso a costruire un nuovo stadio a Cagliari, ma per il resto fino ad adesso tanti presidenti si sono riempiti la bocca con tante parole o richiedendo cose quasi impossibili in cambio della realizzazione dei nuovi impianti(tipo i Della Valle a Firenze). Però la prima cosa da fare è riportare "l'evento" partita di calcio alla normalità.. non può essere che ogni singola partita di calcio venga vissuta, dalle istituzioni soprattutto, ma anche da certi tifosi, come una questione di ordine pubblico o come una guerra punica..
 
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CrapaScudata
view post Posted on 21/12/2010, 13:16     +1   -1




Io alleno, ragazzi dai 7 ai 10 anni... periodo fondamentale per lo sviluppo calcistico, mi trovo a gareggiare contro squadre come padova, cittadella, l'anno scorso anche contro inter, venezia, mantova, vicenza.... Quello che emerge è la ricerca della fisicità nei bambini... un ragazzo mingherlino, veloce di gambe e di RIFLESSI NERVOSI non ha vita lunga nelle alte categorie... (quanti El Shaarawi ci sono in più di 300 giocatori di serie B?!)

Sono i metodi di allenamento sbagliati... Barcellona e Ajax allenano i loro bambini, fin da piccoli nei RIFLESSI NERVOSI, che hanno una percentuale di miglioramento del 70% rispetto al valore iniziale, mentre lavorando sulla fisicità si può ottenere un miglioramento massimo di un 20%.

Capite allora che giocatori come Xavi, Messi, Iniesta (tutti della Cantera) nonostante giochino a centrocampo (in certe partite terra di nessuno dove regna il contrasto fisico a scapito della tecnica) e siano dei giocatori minuti, rispetto alla media europea, riescano a fare la differenza in quel modo, la loro arma migliore sta nel capire la situazione e nel leggerne la soluzione migliore da attuare (verticalizzazione, dribbling, scatto nello spazio...)

Questa se volete, è una chiave di lettura... poi le variabili societarie sono infinite...
 
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33 replies since 29/11/2010, 23:44   304 views
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