http://www.lapadovabene.is/blog/2012/07/21...-sotto-vicenza/Fonte: Il Gazzettino
VENEZIA – Mannaia sulle Province in tutta italia: ilConsiglio dei ministri ha approvato oggi i criteri di riordino e per il Nordest si prospetta una vera e propria decapitazione dei palazzi. In base ai criteri approvati, i nuovi enti dovranno avere almeno 350mila abitanti ed estendersi su una superficie territoriale non inferiore ai 2500 chilometri quadrati. L’Ansa, sulla base dei dati Istat, ha redatto un elenco delle Province che verranno accorpate, ancora non è chiaro in quale modo.
In Veneto rimarrebbero solamente le Province di Venezia, Verona e Vicenza. Accorpamento in vista invece per Rovigo, Belluno, Padova, Treviso.
In Friuli Venezia Giulia, su 4 Province iniziali, due rimangono in vita, Trieste e Udine, due vengono tagliate o meglio accorpate: Pordenone e Gorizia.
E anche nelle altre regioni italiane la sforbiciata si fa sentire prepotentemente. In Piemonte, su 8 Province attuali, quelle salve sarebbero Torino, Cuneo e Alessandria; via le attuali Province di Vercelli, Asti, Biella, Verbano-Cusio e Novara. In Lombardia rimarrebbero Milano Brescia, Bergamo, Pavia mentre dovrebbero essere accorpate le attuali Province di Lecco, Lodi, Como, Monza Brianza, Mantova, Cremona, Sondrio e Varese. In Liguria su quattro Province attuali ne scompaiono due, Savona e Imperia; salve Genova e La Spezia. In Emilia Romagna sì a Bologna, Parma, Modena e Ferrara; accorpate Reggio Emilia, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e Piacenza. In Toscana, su 10 Province, si salverebbe solo Firenze (via Grosseto, Siena, Arezzo, Lucca, Massa Carrara, Pistoia, Prato, Pisa e Livorno). In Umbria rimane solo Perugia, salta Terni; nelle Marche sarebbero salve Ancona Pesaro e Urbino, mentre non hanno i requisiti per sussistere Ascoli Piceno, Macerata e Fermo. Nel Laziorimarrebbero Roma e Frosinone, ma dovrebbero essere accorpate Latina, Rieti e Viterbo. In Abruzzo non subirebbero accorpamenti L’Aquila e Chieti. in Molise rimarrebbe solo la provincia di Campobasso. In Campania salve Napoli, Salerno, Caserta e Avellino, fuori solo Benevento. In Basilicata rimarrebbe in vita la Provincia di Potenza, esclusa invece quella di Matera. In Puglia su 6 Province se ne salvano solo 3: Bari, Foggia e Lecce, da accorpare Taranto, Brindisi e Barletta-Andria. Infine in Calabria, su 5 Province, si salavano Cosenza, Reggio Calabria e Catanzaro; da accorpare Crotone e Vibo Valentia. In Sicilia su 9 ne rimarranno in vita solo 4: Palermo, Agrigento, Catania e Messina. La scure si abbatterà su Caltanisetta Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani. In Sardegna una debacle: rimarrà solo la Provincia di Cagliari. Verranno ‘eliminate’ le Province di Olbia Tempio, Medio, Ogliastra, Carbonia, Sassari, Nuoro, Oristano.
Dopo averci tolto i risparmi, il governo più funesto della storia vuole toglierci anche l’identità.
Faccio una doverosa premessa: sono completamente d’accordo con l’abolizione delle Province, se per “province” si intende la parte politica, ovvero presidenti, consigli provinciali, ecc. Andrebbero abolite tutte le province, in questo caso!
Invece le province come confini territoriali vanno tenute!
Parlando di Padova, mi chiedo come sia possibile che la città più importante del Nord-Est rimanga senza provincia. Si parlava di costruire la città metropolitana qualche anno fa, accorpando tutti i comuni della cintura urbana, ed in un certo senso sarebbe anche giusto visto e considerato che oggi la cintura urbana fa parte a tutti gli effetti di Padova. Oggi ci troviamo invece a rimanere anche senza provincia, finendo così per diventare a tutti gli effetti una città di secondo piano. Magari verremo accorpati da Vicenza? O peggio ancora ci troveremo la nostra provincia, il nostro territorio diviso, l’Alta con Vicenza ed il resto con Verona?
Siamo tutti padovani, e per conto mio i confini territoriali della nostra provincia sono e debbono rimanere sinonimo di “Padovanità”. A fanculo Monti ed i suoi “risparmi” (sono proprio curioso di vedere cosa taglierà nelle provincie del Sud, un concentrato di sprechi per eccellenza, e non me ne voglia la gente del Sud: non è colpa loro (o non solo loro) se il “sistema” fa cagare!).
Mi auguro seriamente che la cosa non finisca così. Sarebbe un’enorme presa per il culo per Padova e la sua gente!