RAZZISMO NEGLI STADI

Apro con il comunicato degli interisti...

ORA BASTA!!!
E’ DAVVERO TROPPO!!!

Partiamo subito con la premessa per tutti i benpensanti, i moralisti col colletto bianco, giudici vari, istituzioni, società e organi preposti alla sicurezza che leggeranno queste poche righe:

1)SIAMO AL FIANCO DELLA CURVA DEL MILAN!!!
Si, proprio loro che sono i nostri più odiati nemici nelle stracittadine e che, fin da bambini, ci hanno fatto conoscere le parole ODIO e RANCORE.
Proprio loro che stanno subendo in questo momento un attacco mediatico forse ancora più forte di quello che abbiamo subito noi dopo Inter-juve.

(Basta leggere una delle “tastiere” più veloci di questo perbenismo mediatico su
http://www.repubblica.it/rubriche/temposca...09/?ref=HRERO-1

per inciso…Professor Aligi Pontani sei proprio un pagliaccio!!!)

2)STIAMO CON I NAPOLETANI!!!
Si, proprio loro contro i quali coltiviamo forse la nostra più acerrima inimicizia.
Proprio loro che hanno dimostrato domenica, con lo striscione “NAPOLI COLERA” esposto nella loro curva e con i cori contro Napoli e i napoletani da loro intonati per far capire, se ce ne fosse ancora bisogno, chi sono i VERI BUFFONI di questa triste storia di discriminazione e razzismo…

3) SIAMO PRONTI E AUSPICHIAMO CHE TUTTE LE CURVE FACCIANO CORI DISCRIMINANTI PER ARRIVARE AD UNA DOMENICA DI TOTALE CHIUSURA DEGLI STADI!!!
Difficile la contemporaneità, probabilmente meno difficile coordinarsi…
Più facile ancora FARLO piuttosto che dirlo o scriverlo!!!


Entrino, signori, entrino…
Questa volta non è la “quasi Ultras” Milena Gabanelli a cercare di “togliere le fette di salame dagli occhi” degli italiani per fargli capire a che punto siamo arrivati…Fino a che punto siamo diventati ridicoli…Fino a che punto lo stato italiano, i media, i “grandi pensatori” italiani, stiano li, alla finestra, a guardare cosa sta succedendo nel calcio in queste ultime settimane…SENZA DIRE NULLA…
Questa volta sono gli Ultras ad alzare la mano…
Quelli che continuano ad essere additati di “magiche connivenze” con le società di calcio nonostante ci sia gente che non mangia a pranzo per settimane per andarsi a vedere una partita in Azerbaijan…
Quelle decine di migliaia di CITTADINI che tengono in vita da ormai più di 40 anni il movimento aggregativo più grande d’Italia. (Eh si…ci dispiace sottolinearvelo, ma è proprio cosi…)
Questa volta sono gli Ultras che vi ricordano la Costituzione della Repubblica Italiana:

ART. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

ART. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.



Questa volta sono gli Ultras che vi chiedono:

GENTE,

VI RENDETE CONTO IN CHE PAESE STIAMO VIVENDO???

VI RENDETE CONTO DI COME I MEDIA E I POLITICI RIESCONO A MANIPOLARE LE NOSTRE DECISIONI, LA NOSTRA LIBERTA’ DI PENSIERO???

VI RENDETE CONTO CHE USANO IL CALCIO, NOSTRO SPORT PIU’ POPOLARE E SEGUITO, PER UTILIZZARE PROVVEDIMENTI ANTICOSTITUZIONALI DA “TESTARE” SULLA POPOLAZIONE???

VI RENDETE CONTO CHE SIAMO IN UN PAESE IN CUI ESISTONO PARTITI POLITICI CHE SI FONDANO SULLA DISCRIMINAZIONE TERRITORIALE??? (“roma ladrona” cos’è scusate??? Il titolo di un film??? E questi signori vengono a fare la morale a noi???)

VI RENDETE CONTO CHE USANO IL CALCIO PER MANIPOLARE LA VOSTRA OPINIONE???
CHE VI HANNO IMBAMBOLATO DICENDOVI CHE LA TESSERA DEL TIFOSO E IL BIGLIETTO NOMINALE SERVONO PER GARANTIRE LA SICUREZZA E IDENTIFICARE I VIOLENTI O CHI SI COMPORTA MALE E SONO CONTINUAMENTE SBUGIARDATI DA LORO STESSI CON I PROVVEDIMENTI TIPO LA CHIUSURA DI UN SETTORE PER 20 ULULATI O “CORI DISCRIMINANTI” DA PARTE DI MINORANZE???

VI RENDETE CONTO DELL’ASSURDITA’ CHE STIAMO VIVENDO, GUARDA CASO NELLO SPORT PIU POPOLARE DEL NOSTRO PAESE, CON LA NUOVA SCIENZA DELLA “SCALETTA DELL’INSULTO” DOVE “MILANO IN FIAMME” SI PUO’, “NAPOLI COLERA” NO, DOVE UN ULULATO A BALZARETTI CHE VIENE ESPULSO O A GATTUSO SI PUO’ MA UN ULULATO A BALOTELLI NO???

VI RENDETE CONTO CHE UN POLITICO, OLTRE A RUBARCI I SOLDI, E’ LIBERO DI INSULTARE UN ALTRO POLITICO SENZA CHE GLI VENGA CHIUSO NESSUN SETTORE DEL PARLAMENTO E SENZA CHE NESSUNO GLI FACCIA ONDATE MEDIATICHE MORALIZZANTI E DISPREZZANTI PER PAURA DI PERDERE IL POSTO DI LAVORO AL GIORNALE???

VI RENDETE CONTO CHE IN UN PERIODO DI CRISI COME QUESTO SI STANNO SCERVELLANDO PER “CREARE” PROBLEMI CHE NON ESISTONO PIUTTOSTO CHE AFFRONTARE I REALI PROBLEMI DEL NOSTRO PAESE???

VI RENDETE CONTO DI QUANTO SIAMO CADUTI IN BASSO, NEL RIDICOLO, CON GIUDICI, ORGANI FEDERALI, STAMPA E PREFETTI CHE PARLANO E LAVORANO ORE E ORE SU QUALCHE, MAGARI STUPIDO, MA PUR SEMPRE SEMPLICE SFOTTO’???

VI RENDETE CONTO DI QUANTO SIANO FALSI NON CHIUDENDO GLI STADI E/O LE CURVE E CONTINUANDO AD USARLE COME TEST DI MORALITA’ NEI CONFRONTI DELL’OPINIONE PUBBLICA (CHE POI E’ LA STESSA CHE MANIPOLANO)???

VI RENDETE CONTO CHE I TIFOSI DEL NAPOLI, CON I LORO CORI E STRISCIONI SU LORO STESSI, HANNO RIDICOLIZZATO TUTTI I VARI FENOMENI DA BARACCONE (DA TOSEL, AI GIORNALISTI, AI PREFETTI, AI BENPENSANTI CHE ODIANO LE CURVE…) CON L’INTELLIGENZA E LA SUPERIORITA’ MORALE ???

VI RENDETE CONTO CHE IL POTERE (DEL CALCIO E NON…) E’ IN MANO A PERSONE CHE NON HANNO IL MINIMO REQUISITO PSICHICO PER EMETTERE PROVVEDIMENTI “DI BUON SENSO”???

VI RENDETE CONTO CHE NEL CALCIO, COME NELLA POLITICA, CHI GOVERNA SA SOLO PREDICARE BENE SALVO POI RAZZOLARE MALE??? CHE, PER ESEMPIO, PER FAR COMPRENDERE MEGLIO QUESTA DOMANDA A TUTTI, DA CALDEROLI, A BERLUSCONI, A GRILLO ETC. ETC. SENTIAMO SOLO UNA MAREA DI CAZZATE E NON C’E’ N’E’ UNO CHE SI PREOCCUPA DI VOLER GOVERNARE PER IL BENE DEL PAESE E DEL POPOLO???

VI RENDETE CONTO DELLA FINE CHE FARA’ LA LIBERTA’ DI PENSIERO E LA LIBERTA’ D’ESPRESSIONE SE ANDIAMO AVANTI COSI???

LO STADIO E’ SOLO UN GROSSO CATINO DOVE SI CONCENTRA LA SOCIETA’ DI OGGI…

E’ ORA DI SVEGLIARSI…


Nel meditare sulle domande che poniamo a tutti, Ultras e non, ci riserviamo di proporre iniziative POPOLARI coordinate con altri tifosi, Ultras, con gli stessi tifosi dell’altra squadra della nostra città, con i nostri gemellati, con i nostri rivali storici e con chiunque comprenda lo sbalorditivo tentativo di imporre alle nostre menti un perbenismo alieno frutto dei pazzi psicotici che comandano il nostro calcio, il nostro paese…


Prima di dimenticarsi il punto 3 della nostra premessa ribadiamo:

NOI SIAMO PRONTI!!!

AVANTI GENTE…AVANTI ULTRAS!!!


CURVA NORD MILANO 1969

Ciao amici interisti, benvenuti nel pianeta italia dove queste cose in provincia sono nell'ordine del giorno da 20 anni.

Grazie a voi e ai vostri colleghi pluriscudettati per l'analoga durissima presa di posizione sulla tessera.

Ve sio tesseradi senza battere ciglio? ciuceve el resto del carrozzone.

Massa facile piansare el morto solo quando el morto te si ti.

Secondo me tdt e questa questione sono due argomenti distinti da affrontare in modo diverso e con diversa parte del coltello in mano.

Ci verrebbe da ridere, se non fosse che certe cose fanno piangere e basta. In Italia si parla tanto di avvicinare le famiglie allo stadio, ma nella realtà dei fatti si fa di tutto per tenere il più possibile i tifosi a casa davanti la televisione e gli stadi sempre più vuoti. Si perchè la verità è che i tifosi allo stadio non portano più guadagno ai “signori” presidenti ed al sistema calcio, non quanto ne portano le televisioni. E soprattutto diventano scomodi, difficili da gestire, specie per gente che vorrebbe amministrare il “giocattolino” calcio a proprio uso e consumo. Ma questa gente non si pone la domanda più banale del mondo: da chi sono guardate le partite in tv? Dai tifosi… sono sempre i tifosi (ultras e non) a portare avanti il baraccone, e se questi di colpo decidessero di mandare a quel paese il calcio… Puf! Tutto questo splendido castello di carte crollerebbe….

L’ultima trovata del sistema calcio per allontanare i tifosi dagli stadi si chiama “discriminazione territoriale”. In pratica da quest’anno, in caso di cori reiterati di discriminazione razziale (nel caso di giocatori di colore, per esempio) o territoriale (nel caso di tifoserie del Sud, per esempio) il giudice sportivo può disporre la chiusura del settore da cui sono partiti i cori. In caso di recidività, si può arrivare alla chiusura dello stadio, ed anche alla sconfitta a tavolino… Bene, queste prime giornate di campionato hanno fatto ben capire che la tolleranza sarà pari a zero: è toccato prima ai romanisti trovarsi la Curva Sud chiusa per i cori contro Balotelli dello scorso campionato, quindi è stata la volta di interisti e milanisti. I veronesi, grandi attesi alla prima di campionato contro il Milan di Balotelli, hanno spiazzato tutti mettendosi ad applaudire il giocatore con autentiche innovazioni ogni volta che toccava palla e scandendo a più riprese un “Ma-rio! Ma-rio!” chiaramente sarcastico, che ha finito per innervosire il “golden-boy” milanista ma che non ha potuto essere punito in alcun modo. I milanisti stessi invece sono stati protagonisti di un episodio alquanto controverso: nella partita contro il Napoli parte il classico coro che in tutti gli stadi si canta da più di 25 anni contro i partenopei, “Senti che puzza, scappano anche i cani…”. Il giudice sportivo dispone la chiusura del settore per Milan-Sampdoria. I milanisti giustamente non ci stanno, ed in occasione della trasferta di Torino ribadiscono il concetto gridando “Noi non siamo napoletani!”. E questa volta la sanzione viene aggravata: Milan-Udinese si giocherà a porte chiuse. Questa volta i milanisti ottengono la solidarietà anche di altre curve, in primis gli stessi napoletani che nella partita contro il Livorno espongono lo striscione “Napoli colera” seguito dai cori “Vesuvio bruciali tutti!” e “Senti che puzza scappano anche i cani…”, andando in pratica ad auto-offendersi in forma goliardica e sottolineando il tutto con lo striscione “E adesso chiudeteci la curva!”.

Ma a tutti appare ormai evidente che questa nuova trovata di chiudere i settori, più che una lotta al razzismo, è solo l’ennesimo attacco al mondo ultras. Tutti, anche i tifosi più apertamente schierati contro ogni forma di razzismo, ormai non possono più chiudere gli occhi. Che poi, sul razzismo ce ne sarebbero tante da dire, ma crediamo non sia questa la sede più adatta. Una domanda però ce la poniamo, se permettete:

COME MAI LO STATO VA A PUNIRE LA “DISCRIMINAZIONE TERRITORIALE” QUANDO E’ IL PRIMO AD APPLICARLA, VIETANDO AD ESEMPIO DI ACQUISTARE BIGLIETTI PER LA TRASFERTA AI TIFOSI OSPITI RESIDENTI NELLA STESSA PROVINCIA O REGIONE DELLA SQUADRA OSPITATA? NON E’ FORSE DISCRIMINAZIONE TERRITORIALE QUESTA, O LA TIRIAMO FUORI SOLO QUANDO FA COMODO?

Noi crediamo che il mondo ultras di fronte a tutto ciò debba reagire, e deve reagire senza snaturarsi o piegarsi ai voleri dei potenti. Dobbiamo ricordarci sempre che chiunque oggi potrebbe vedersi la curva chiusa solo per aver magari dato del “Pezzo di merda” a un vicentino, e dobbiamo soprattutto salvaguardare noi stessi ed il nostro movimento, la nostra aggregazione. Vadano cordialmente a quel paese tutti i moralisti benpensanti della domenica, insieme al sistema calcio ed a tutti gli addetti ai lavori! E credeteci, se siamo intelligenti capiamo da soli che questa volta la soluzione ce l’hanno servita questi signori, su un piatto d’argento…

Tribuna Fattori Padova

Ma chi se che me fà el sunto? Comunque mi so contrario al rassismo nei stadi, in quanto vuria che ghe fosse anca fora.

Apartheid unica soluzione.

mi so' rassista soeo co quei de mestrin e de montegaldea (magname ea capea)...

Io ce l'ho col mio vicino di pianerottolo e il suo bambino del caxxo che piange di continuo.
Però risiede nella mia stessa particella catastale quindi non si può parlare di razzismo territoriale, quindi posso fare quello che voglio... forse morirà; mica è discriminazione. Sono in una botte di ferro... ho carta bianca.