I FATTI DI SALERNITANA-NOCERINA

« Older   Newer »
  Share  
Crelode
view post Posted on 15/11/2013, 14:38     +1   -1




Nocerina, Letta sul derby “farsa”:
“Tolleranza zero contro i violenti”

LAPRESSE
Il presidente del Conisglio Enrico Letta
+ Nocerina, arriva la sconfitta a tavolino Prandelli: “Così abbiamo perso tutti”

+ Tra gli ultras della Nocerina “Era una questione d’onore” ANDREA MALAGUTI



VIDEO
Infortuni in serie
La Nocerina fa fermare il match

FOTOGALLERY
Nocerina sotto ricatto ultras:
il derby farsa
Il premier in visita al Coni annuncia l’emendamento alla manovra sull’ammodernamento degli stadi
TI CONSIGLIAMO:

ANSA
+ Le Olimpiadi 2024 in Italia? Letta: “È una partita che bisogna giocare”

+ Letta: possiamo farcela a portare Olimpiadi in Italia

Non solo il governo dello sport, ora anche il premier Letta scende in campo per promettere tolleranza zero nei confronti del calcio ostaggio degli ultrà dopo la farsa inscenata domenica scorsa all’Arechi di Salerno. «Domenica abbiamo assistito a fatti gravissimi, nei confronti dei quali serve tolleranza zero» ha detto Letta in visita al Coni.
«Sono episodi che hanno un effetto drammatico nei confronti dei valori che lo sport trasmette» ha aggiunto il premier sottolineando «l’effetto negativo e drammatico» di quanto avvenuto domenica nel derby campano, in particolare «l’effetto contrario rispetto a quei valori che lo sport trasmette». «I nostri figli - ha proseguito il premier - sanno chi è l’allenatore di una squadra di calcio e non chi è il presidente del Consiglio, per questo è fondamentale essere durissimi nei confronti di questi episodi e impegnarsi nel trasmettere valori positivi».

Concetti ribaditi anche dal capo della polizia, Alessandro Pansa: «Il modello di sport che ho mente - ha detto da Caserta - è diverso. Lì il campo di gioco è stato trasformato in un’arena in cui poteva accadere di tutto; queste cose non c’entrano nulla con lo sport e non devono succedere”. Ma anche le più alte istituzioni sportive sono tornate oggi sull’argomento. Chiede di fare luce sulle colpe il presidente del Coni Giovanni Malago’: «Ci sono responsabilità di più soggetti che hanno portato a questa disastrosa figura. C’è chi tanto deve agire sul fronte penale nel rispetto delle regole e della legge ma qualcuno la responsabilità se la deve prendere del perché si è ostaggi di queste categorie. Fino a quando non si cambiano le regole non si cambia la mentalità». Giusto alzare la guardia anche per il presidente della Figc, Giancarlo Abete: «Bisogna intervenire in maniera seria - ha detto al termine della giunta Coni - le nostre norme sono in linea con gli organismi internazionali con sanzioni importanti. L’approfondimento ci permetterà di capire una vicenda che ha portato effetti devastanti».
Intanto Nocera prova a voltare pagina. Dopo tre giorni di ritiro blindato in albergo, oggi la squadra ha ripreso gli allenamenti a porte chiuse agli ordini del tecnico Gaetano Fontana con una doppia seduta di allenamenti, una la mattina allo stadio comunale San Francesco d’Assisi, l’altra nel pomeriggio nella vicina caserma Libroia. Assenti i tifosi. Schemi d’attacco, torelli e ripetute: cose semplici ma importanti per chi a 20 anni non chiede altro che di giocare a pallone ma che oggi devono aver avuto un altro sapore per i calciatori rossoneri dopo lo choc delle minacce subite.

Prove di normalità in una vicenda che potrebbe arricchirsi presto di nuovi sviluppi investigativi: dopo le 22 denunce per violenza privata aggravata e i 23 daspo formalizzati ieri, ci saranno con ogni probabilità nuovi provvedimenti nei confronti di altri ultrà. Negli uffici della Digos di Salerno si stanno ancora visionando filmati e fotografie per identificare altri responsabili delle minacce che hanno preceduto il derby-farsa Salernitana-Nocerina. E il lavoro investigativo è rivolto anche alla settimana che ha preceduto la partita, quando alcuni gruppetti di tifosi avrebbero avvicinato calciatori e dirigenti invitandoli a dare un segnale forte contro la decisione di vietare la presenza sugli spalti dello stadio Arechi di Salerno dei sostenitori “molossi”.

E proprio sulla legislazione degli stadi si sta muovendo il governo: nella legge di stabilità c’è un emendamento «con norme fondamentali per risolvere il problema dell’impiantistica sportiva. Un tema complessivamente deficitario». L’auspicio del premier è che «il primo gennaio ci sia un quadro normativo per investimenti e ammodernamenti, con strutture che vanno usate tutti i giorni e senza barriere. La forza del nostro Paese è la diffusione della pratica sportiva,e gli impianti ci servono per essere più competitivi in vista degli impegni del futuro».
 
Top
Elviz
view post Posted on 15/11/2013, 15:47     +1   +1   -1




Letta non ha proprio altro a cui pensare?
 
Top
Crelode
view post Posted on 15/11/2013, 16:00     +1   -1




"Dite che vi hanno minacciato", l'orecchio della Figc sente... la Nocerina rischia

La curva della Nocerina
PRIMO PIANO

SERIE A
Thohir, è derby: "Chi non salta è rossonero"
8
ARTICOLI CORRELATI
LEGA PRO
Derby-farsa di Salerno, denunciati altri sei ultras della Nocerina
LEGA PRO
Salernitana-Nocerina, Abete sta con Letta: "Alziamo la guardia"
LEGA PRO
Il Premier Letta in tackle su Salernitana-Nocerina: "Tolleranza zero"
LEGA PRO
Salernitana-Nocerina, la decisione del Giudice Sportivo: 3-0 a tavolino per i padroni di casa
LEGA PRO
Nocerina, dopo di Daspo arrivano altre 22 denunce per violenza privata aggravata
Precedente
6



15/nov/2013 10.10.00
Gli 007 federali avrebbero sentito l'ordine impartito ai giocatori prima dell'interrogatorio, la Nocerina rischia l'illecito sportivo e l'esclusione dal torneo.

Il caso Nocerina sta per esplodere, l'accusa di illecito per il club campano sembra ad un passo. Il deferimento da parte della Procura Federale è dietro l'angolo, ieri infatti il Giudice Sportivo della Lega Pro ha rimandato gli atti a Stefano Palazzi, precisando come i documenti "delineano in maniera univoca un quadro probatorio sufficiente ad ipotizzare, a carico della società Nocerina e suoi tesserati, responsabilità diretta nel compimento di atti finalizzati ad alterare il regolare svolgimento della gara e, conseguentemente, a configurare la possibile sussistenza di un illecito sportivo".

Gli 007 federali presenti all'Arechi hanno evidentemente sentito tutto. Chiare sarebbero le responsabilità dei dirigenti, al contrario di quanto dichiarato dagli stessi, secondo i quali sarebbero stati i giocatori a non sentirsi pronti a giocare dopo l'avvertimento degli ultrà. Molto diversa è infatti la storia raccontata dalle carte.

"Dite che vi hanno minacciato di morte", l'ordine impartito ai giocatori radunati sul pullman della squadra prima di essere interrogati dalla Digos. Gli stessi dirigenti avrebbero ideato insieme al tecnico in seconda, Fusco, la messinscena poi verificatasi in campo.

Con l'accusa di illecito sportivo rischiano molto i calciatori, ma rischia moltissimo soprattutto la Nocerina. In caso di condanna quasi sicura l'estromissione dal campionato di competenza e dal calcio professionistico. Una sorta di riga tracciata sul futuro del club. Forte monta la protesta dei tifosi rossoneri.

In gruppo o singolarmente, tanti i ricorsi per chiedere i danni economici e morali al Ministero dell'Interno. Tra qualche giorno, al Viminale, potrebbe essere rispedite anche le seimila tessere sottoscritte quest'anno. E il calcio italiano sprofonda ancor di più.
 
Top
Begbie Clan
view post Posted on 15/11/2013, 16:42     +1   -1




ma ti pare che letta possa mettersi a parlare di ste robe?
ha ragione chi dice che siamo il paese delle banane.

lo stato non è in grado di garantire l'ordine pubblico per l'incontro di serie C Salernitana-Nocerina, questo è il punto. figurati tutto il resto
 
Top
Crelode
view post Posted on 16/11/2013, 09:57     +1   -1




Ma infatti io non ci credo minimamente a tutto ciò che dice Letta! Dispiace solo che ci siano molti italiani che ci credano, come del resto molti credevano a Maroni quando aveva lanciato la tessera... i risultati li vediamo oggi!
 
Top
Firestarter
view post Posted on 16/11/2013, 11:36     +1   -1




Si diranno tante cose sull'argomento e ogni parte tirerà acqua al proprio mulino. Evidentemente le cose non sono chiare, ma in ogni caso secondo me l'errore da non commettere è quello di giudicare la questione con il nostro metro di giudizio, ignorando il fatto che da quelle parti il confine tra società civile, stato e criminalità organizzata è quanto meno sfumato.
 
Top
Elviz
view post Posted on 16/11/2013, 14:02     +1   -1




CITAZIONE (Firestarter @ 16/11/2013, 11:36) 
Si diranno tante cose sull'argomento e ogni parte tirerà acqua al proprio mulino. Evidentemente le cose non sono chiare, ma in ogni caso secondo me l'errore da non commettere è quello di giudicare la questione con il nostro metro di giudizio, ignorando il fatto che da quelle parti il confine tra società civile, stato e criminalità organizzata è quanto meno sfumato.

sì, loro più facilmente scavalcano le regole per raggiungere determinati scopi, ma anche vedendola male in questo caso la criminalità organizzata è organizzata per motivi calcistici, chi parla di camorra o altro è in malafede perchè qui non ci sono interessi di natura economica, è palese...
 
Top
Giovanni Paolo II
view post Posted on 17/11/2013, 12:50     +1   -1




È una commedia dell’assurdo il piano deciso dalla Questura di Modena per evitare che il derby di serie B tra Modena e Carpi possa provocare incidenti tra le due tifoserie. I supporter che vorranno assistere alla partita, in programma domenica alle 12.30, sono stati divisi in sei categorie, per le quali sono previste regole e settori diversi: i tifosi del Carpi residenti a Carpi, i tifosi del Modena residenti a Modena, i tifosi del Modena residenti a Carpi, i tifosi del Carpi residenti a Modena, i tifosi del Modena che non risiedono né nel capoluogo né a Carpi e i tifosi del Carpi non residenti né a Carpi né a Modena. Un labirinto di restrizioni che ha spinto tanti, soprattutti carpigiani, a non presentarsi allo stadio Braglia. Oltre ai 2600 abbonati, il Modena ha staccato poco più di tremila biglietti mentre i tagliandi prenotati dai tifosi del Carpi sono appena 450. Pochissimi, rispetto alle presenze ospiti registrate nei derby degli anni ‘90, quando duemila tifosi biancorossi coprivano i venti chilometri che separano la cittadina emiliana dal capoluogo.

A rendere ulteriormente ingarbugliata la situazione, la distinzione tra tifosi ospiti con e senza tessera del tifoso. I tesserati dovranno obbligatoriamente raggiungere lo stadio Braglia con mezzi propri; mentre i 243 carpigiani senza tessera che hanno deciso di comprare il tagliando potranno arrivare allo stadio solo con i pullman, viaggiando con steward a bordo e scortati dalle forze dell’ordine. Per le disposizioni giunte dalla Questura non potranno assistere alla partita nel settore ospiti, ma paradossalmente potrebbero farlo nella curva modenese. Risultato: per un derby che manca dalla stagione 1998/99 si conteranno circa seimila persone in uno stadio da 21mila posti. E pensare che la partita sarebbe dovuta essere la festa dell’unica provincia italiana con due squadre in serie B, una situazione vista recentemente nella serie cadetta solo con Atalanta-Albinoleffe e Padova-Cittadella.

e qua come la metemo? Infiltrazioni camorristiche?
 
Top
Elviz
view post Posted on 17/11/2013, 13:59     +1   -1




e tra l'altro, unica provincia italiana con due squadre in b? e qui mi incazzo
 
Top
vigonzaostile
view post Posted on 20/11/2013, 10:33     +1   +1   -1




Dio muschio.
 
Top
ilmilanese
view post Posted on 20/11/2013, 13:27     +1   -1




Avranno fatto retrocedere il Cittadella, magari in giornata lo comunicheranno
 
Top
ilmilanese
view post Posted on 29/1/2014, 14:24     +1   -1




www.corriere.it

La Nocerina esclusa dal campionato:
la decisione della Disciplinare Figc
Per il derby farsa dell'Arechi con la Salernitana
Squalificati dieci tesserati del club rossonero


SALERNO - La Nocerina è stata esclusa dal campionato di Lega Pro. Lo ha deciso la Commissione Disciplinare della Figc, in merito al derby farsa con la Salernitana, disputato lo scorso 10 novembre e interrotto al 21' per raggiunto numero minimo di giocatori in campo, dopo le minacce ricevute dai calciatori dagli ultrà molossi. La corte ha disposto anche la squalifica di dieci tesserati.
PROVVEDIMENTI - Il club rossonero sarà assegnato il prossimo anno, su decisione che toccherà al Consiglio della Federcalcio, a un campionato di categoria inferiore. Prevista, inoltre, un'ammenda di diecimila euro. La Commissione, presieduta dall’avvocato Sergio Artico e composta da Massimo Lotti, Franco Matera, Arturo Perugini e Gianfranco Tobia, ha inibito per 3 anni e 6 mesi il presidente della Nocerina Luigi Benevento, il direttore generale Luigi Pavarese e il medico della società Giovanni Rosati. Squalifica di 3 anni e 6 mesi per i tecnici Gaetano Fontana e Salvatore Fusco, squalifiche per un anno per i calciatori Domenico Danti, Edmunde Etse Hottor, Iuzvisen Petar Kostadinovic, Franco Lepore e Lorenzo Remedi. Sono stati prosciolti i calciatori Davide Evacuo, Luca Ficarrotta, Davide Polichetti, Carlo Cremaschi, Celso Daniel Jara Martinez e Giancarlo Malcore.

REAZIONE - La Nocerina presenterà ricorso contro l'esclusione dal campionato di Lega Pro. Lo annuncia il dg Luigi Pavarese. «Non riesco a spiegarmi - dice - come mai per la giustizia ordinaria sono parte lesa, mentre per quella sportiva sono io il mostro. I nostri avvocati sono già all'opera e stanno studiando il dispositivo della sentenza per poter presentare ricorso con procedura d'urgenza».

29 gennaio 2014
 
Top
vigonza
view post Posted on 30/1/2014, 08:42     +1   -1




 
Top
12 replies since 15/11/2013, 14:38   335 views
  Share