Padova al Plebiscito

Dalla pagina fb di Padova Goal (articolo più completo nel live24 sul sito):

"Importanti dichiarazioni rilasciate al "Corriere del Veneto" da Massimo Bitonci. Il sindaco di Padova parla della possibilità di far giocare i Biancoscudati al Plebiscito: «E’ un progetto che stiamo valutando da diverso tempo. Al momento direi che si sono ottime possibilità che tutto possa decollare anche in tempi ragionevolmente brevi. [...] Il Padova potrebbe giocare fino alla serie B al Plebiscito, in un impianto con circa 8000 posti di capienza». Importanti conferme anche sull'Euganeo: «Stiamo pensando a uno stadio solo per il calcio da 25mila posti che sorgerà “sopra” l’Euganeo – spiega Bitonci - con il definitivo abbattimento dello stesso e con esercizi commerciali dentro l’impianto. Per lo stadio all’inglese che abbiamo in mente servono decine di milioni di euro e il Comune non può farsene carico, per questo interverranno diversi soggetti privati»."

Che ne pensate? La vedete fattibile? Pensate che possa davvero essere una soluzione tampone durante lavori di ristrutturazione dell'Euganeo? Lato società sembrano entusiasti. Io vedo tutto molto poco credibile.

E' il sospetto più grosso, ovviamente.

Il punto è che temo siano chiacchiere per distrarre. Mi spiego meglio: non hanno nessuna intenzione di fare la curva a bordo campo, ne a settembre ne mai. Ed allora creano l'arma di distrazione di massa: "Perché invece di spendere soldi per costruire una curva a bordo campo non andiamo direttamente a giocare al Plebiscito, che è tanto bello e ricorda l'Appiani?".

Idea suggestiva certo, specie per il tifoso-elettore che dell'Appiani si vedrà privato a breve. Peccato che nel fare questa sparata ci si sia dimenticati che:

1) il Plebiscito lo scorso anno e stato giudicato insicuro per farci giocare il Padova in serie D. Dico, in serie D. Contro Dro, Kras Repen e Mezzocorona. Non si capisce perché dovrebbe di colpo diventare sicuro in prospettiva di giocarci addirittura in B. Che poi, chissà quando ci torneremo, ma evidentemente per loro sono dettagli... Già per questo motivo la questura invece di dare l'ok per l'agibilità si farebbe una grossa risata.

2) il regolamento prevede che uno stadio per la B abbia capienza almeno di 10.000 posti. Non si capisce perché noi dovremmo giocare in un impianto da 8.000. che fra l'altro sarebbe pure troppo piccolo per la nostra tifoseria specie in occasione di derby o nel caso la squadra dovesse viaggiare bene in classifica. Ve l'immaginate Padova-Vicenza al Plebiscito? Si certo sarebbe bello, ma tanto varrebbe giocarlo all'Appiani. E torniamo al discorso fatto sopra sulla questura. E poi scusatemi, io già vi vedo tutti a frignare ed urlare contro gli occasionali perché non avete trovato il biglietto...

3) di questi tempi spendere due milioni per uno stadio "di passaggio" quando in città ce n'è già un altro idoneo ad ospitare le partite del Calcio Padova, è pura follia! E l'Euganeo poi che fine farà? Lo abbattiamo? Si certo grazie al cazzo, piacerebbe anche a me. Ma non sara cosi, perché per quello stadio sono stati spesi soldi pubblici, perché al suo interno ci sono uffici e federazioni, perché quella zona e nata per diventare il nuovo polo sportivo... L'elettore medio che non si interessa di calcio ma che vede famiglie che vivono in macchina ed anziani che rumegano nelle scoasse di fronte ad una spesa di due milioni di euro per un'opera non prioritaria come minimo fra quattro anni rivota in massa il PD; ed il bello è che non si può neppure dargli torto!

Insomma, per me la strada di andare a giocare al Plebscito è suggestiva ma non praticabile. Basterebbe fare una concessione al Calcio Padova per l'utilizzo dell' area dell'Euganeo per 99 anni, e Bergamin poi se vuole costruirsi il suo stadio all'intermo della struttura stessa dell'Euganeo lo può fare con i suoi soldi o coinvolgendo altri soggetti in un progetto più ampio. La Juventus ha fatto esattamente questo, mentre l'Udinese sta rifacendo il Friuli dopo aver ottenuto la concessione di cui parlo sopra. Qui invece, siccome siamo furbi, si preferisce prendere in giro e farsi prendere in giro con proposte non fattibili. Almeno questa e la mia opinione.

Temo che fra 20 anni saremo ancora qui con la sud che cadrà a pezzi a parlare di stadio all' inglese, curva a bordo campo, ecc. MI SONO ROTTO I COGLIONI!

Edited by Ex-Padova Sud ora in pensione - 26/6/2015, 14:06

Io ho la sensazione che qualcosa di vero c'è.
Certo, se ripenso a tutte le battaglie fatte in passato, le varie adunate fatte bei pub tra amici per cercare di trovare una soluzione stadio c'è solo da farsi una risata adesso.
Però da allora è cambiata la giunta comunale,finalmente vicina al calcio una presidenza di tutto rispetto, non vedo il motivo di uscire con "sparate" irealizzabili.
Se poi ci mettiamo il periodo storico dove altre città si stanno muovendo per migliorare le infrastrutture credo che qualcosa di vero ci sia.

Anchio mi auguro che qualcosa di vero ci sia. E' proprio il modo in cui se n'è uscito Bitonci che mi lascia perplesso. Lui parla di aver fatto degli studi di settore ecc, ma se avesse realmente parlato con qualcuno gli avrebbero detto quelle piccole cose, tipo che non si può giocare in B con uno stadio da 8.000 posti, che magari avrebbero reso il discorso più credibile...

Ma sei sicuro della capienza? Se penso al Tombolato credo faccia addirittura meno di 8000...
La Pro Vercelli meno di 5000.
Secondo me esisteno delle deroghe.

Edited by cris1910 - 26/6/2015, 15:46

Rimango perplesso, ma di squadre che quest'anno hanno giocato in stadi da meno di 8000 posti in realtà ce ne sono diverse: Carpi, Cittadella, Latina, Pro Vercelli, Trapani, Entella e Lanciano.

Immagino in questo momento storico sia più facile ottenere deroghe, anche se Padova ha una tifoseria più ampia di quelle citate da Firestarter, non credo ci saranno problemi ad ottenerla.

Ma secondo voi un ipotetico derby col Vicenza ve lo farebbero giocare al Plebiscito? E partite contro Spezia, Modena, Pescara, ecc?
Dai su, sognare è bello ma bisogna essere realisti...

io sono molto perplesso sull'uscita "politica" di bitonci. Era molto più facile con quimby perchè sapevi che avrebbe fatto qualcosa per incularci, ora dobbiamo stare più attenti, perchè bitonci ci inchiappetta sorridendo... Ricapitolando: si spendono soldi per tenere in vita l'appiani, si mette a norma il plebiscito (oltre che insicuro-quindi servono tornelli, zone di deflusso, ecc.) anche il campo è sempre stato non a norma, anche se poi ci ha giocato il s.paolo... Si può preventivare la spesa? due milioni dite? cazzo se sono tanti... In più bisognerebbe già stimare quanto potrebbe costare l'euganeo, cosa farci, in quanto tempo. Se non si dicono queste cose parliamo di aria fritta ragazzi... Io dei politici non mi fido, spero che Bepi tenga gli occhi aperti perchè ho come l'idea che qualcuno veda in lui la gallina dalle uova d'oro... Dato che effettivamente idee e giusta disponibilità ne ha.

ma perche' tutto questo pessimisimo nei confronti di bitonci?
per la prima volta dopo anni ed anni abbiamo una giunta con cui si puö parlare, e che ha a cuore il padova e la tifoseria.
si stanno muovendo e provano diverse soluzioni, e son sicuro che ci sono contatti sia con societä, e sia con la tifoseria, perche' e' chiaro che dall'anno scorso tra queste 3 realtä c'e' un filo diretto...

http://www.padovagoal.it/padova-avanza-il-...vo-stadio-25404

Son d'accordo con Wind, e nel frattempo:

Calcio Padova al Plebiscito. Nessuna boutade: quello del sindaco Massimo Bitonci è un progetto circostanziato e completo. A confermare che la volontà dell’amministrazione comunale è quella di far giocare i biancoscudati nel secondo impianto della città è l’assessore allo sport Cinzia Rampazzo, intervenuta ieri a Palazzo Moroni in occasione della celebrazione della promozione in Serie A1 del Cus Padova hockey su prato. «Parliamoci chiaro – sottolinea Rampazzo – il Plebiscito dovrà comunque essere rimesso a nuovo, se non fosse il calcio, sarebbe il rugby che ne beneficerebbe. Ecco perché crediamo molto nella possibilità di far giocare il Calcio Padova in quell’impianto opportunamente rivisitato. È un progetto concreto? Ci mancherebbe che non lo fosse, ne stiamo discutendo, inserendo nella discussione anche viabilità e questione parcheggi. La zona è fortemente ricettiva a livello di traffico veicolare e, pur essendo servita molto bene dai mezzi pubblici, necessita di qualche correttivo. Fra l’altro siamo ormai pronti alla pubblicazione del bando di concorso per l’assegnazione dei lavori». Insomma, Palazzo Moroni fa sul serio e intende proseguire sulla strada del «trasloco» dallo stadio Euganeo.

Vanno, piuttosto, inquadrati in modo circostanziato i tempi dei lavori, perché Rampazzo mette sul piatto della bilancia una realizzazione e un completamento della messa a norma dell’impianto entro un paio d’anni: «Secondo i calcoli che abbiamo fatto – sottolinea l’assessore – ci dovrebbero volere un paio d’anni fra una cosa e l’altra per completare tutto. Sappiamo che i tifosi chiedono la realizzazione di una curva mobile per avvicinare la tifoseria al campo di gioco, ma stiamo pensando di non accantonare quel progetto previsto inizialmente per l’Euganeo, ma semplicemente di spostarlo al Plebiscito. Realizzando una curva nel secondo impianto cittadino, si potrebbe creare un settore ospiti e adeguare l’impianto alle normative vigenti. Le difficoltà non mancano, ma questa amministrazione è fortemente determinata. Anche perché il trasloco al Plebiscito non sarebbe definitivo, ma solo temporaneo in attesa della costruzione del nuovo stadio, un progetto che perseguiremo con la massima determinazione possibile». Nel frattempo, da oggi e fino al 15 luglio sarà possibile cambiare la denominazione sociale riacquisendo il vecchio nome “Calcio Padova”: «Non lo faremo subito oggi – fa sapere l’ad Roberto Bonetto – ci vorrà qualche giorno ma ormai è tutto predisposto».

A me sembra tutto un grosso polverone per nascondere il fatto che non faranno nessuna curva (per il veto di Zed, pensa un pò...): forse fra due anni giocheremo al Plebscito, ma nel frattempo succederà sicuramente qualcosa. Prendiamo tempo.

A questa città non serve un sindaco, serve un commissario mandato dall'Isis!!!